Nicotera si muove a difesa dei diritti del territorio, in primo piano ambiente e sanità

Obiettivo dell'associazione Ddt guidata da Giuseppe Calopresti rompere il silenzio che molto spesso avvolge la cittadina turistica

Nicotera ed il suo immenso patrimonio di beni culturali al centro di un interessante incontro tenutosi nella sede municipale tra il sindaco Pino Marasco e una delegazione dell’associazione “Difesa diritti del territorio” guidata da Giuseppe Calopresti, responsabile del Dipartimento Cultura della stessa. Il lavori, protrattisi per quasi due ore, sono stati seguiti, con interesse, anche dagli assessori Antonio La Malfa, Lorella Destefano, Roberto Massara e Marco Vecchio.

L’evento è stato programmato dalla Ddt che, tra i tanti aspetti importanti del suo programma, intende dare priorità assoluta, oltre che alla Sanità e all’Ambiente, alla valorizzazione dei beni culturali che costellano tutto il territorio comunale. L’iniziativa è stata apprezzata dal primo cittadino e dai componenti del suo esecutivo anche perché il progetto portato alla loro attenzione dall’avvocato Calopresti punta decisamente a squarciare il velo di silenzio calato negli ultimi decenni su un settore che potrebbe costituire valida attrattiva non solo durante l’estate, bensì per tutto l’anno.

L’evento è stato programmato dalla Ddt che, tra i tanti aspetti importanti del suo programma, intende dare priorità assoluta, oltre che alla Sanità e all’Ambiente, alla valorizzazione dei beni culturali che costellano tutto il territorio comunale. L’iniziativa è stata apprezzata dal primo cittadino e dai componenti del suo esecutivo anche perché il progetto portato alla loro attenzione dall’avvocato Calopresti punta decisamente a squarciare il velo di silenzio calato negli ultimi decenni su un settore che potrebbe costituire valida attrattiva non solo durante l’estate, bensì per tutto l’anno.

Sul tavolo del confronto sono così finiti temi come quello del maniero dei Ruffo, che, realizzato subito dopo la metà dell’XI secolo da Roberto il Guiscardo, ha subìto, nei secoli a seguire, una serie di distruzioni e ricostruzioni a cui poneva fine Emenegildo Sintes con una riqualificazione arrivata sino ad oggi. L’edificio sorge nel centro storico ed attualmente è chiuso al pubblico.

Aspetto questo che la Ddt auspica venga modificato dai proprietari il prima possibile. Si è discusso a lungo anche del Museo di arte sacra, che la curia continua a tenere chiuso, e della possibilità di realizzare un’esposizione di reperti di pregio nei locali dello stesso Comune, in attesa che si creino le condizioni per la riapertura del museo civico. C’è stato notevole spazio anche per altri argomenti riguardanti la strada medievale pedonale che collega il capoluogo alla Marina passando per il quartiere Stazione, la Via dei mulini, la Torre che sorge in territorio di Nicotera, ma è stata donata dal proprietario al Comune di Joppolo.


L’avvocato Calopresti ha illustrato, con dovizia di dati, anche la problematica relativa alla Cava romana, un sito sulla collina alle spalle della Marina ricco di colonne in granito, bracieri e altri pezzi preziosi. Il tutto giace sotto i rovi per cui l’accesso è negato a turisti, studiosi e residenti.
Nel mese di settembre, su iniziativa di Giovanni Bianco, console del Touring di Lamezia, che sta curando tutti i contatti, arriveranno a Nicotera per visitare la cava gli archeologi dell’Università di Catania e di Marsiglia. Si rende, pertanto, necessario ripulire tutta l’area, cosa che il sindaco Marasco s’è impegnato a fare nell’immediato. Ultimo tema trattato durante l’incontro è stato quello della pineta di Nicotera Marina, un polmone verde a due passi dalla battigia, da anni privo di manutenzione. Salvatore Brosio, nella sue vesti di dirigente della Proloco e socio del Wwf, d’intesa anche con Jasmine De Marco, dirigente dell’associazione ambientalista e direttrice della Riserva naturale della foce del Mesima, ha informato gli amministratori della volontà di avviare domenica 28 luglio 2024 la pulizia della pineta avvalendosi della collaborazione di associazioni, studenti e cittadini volontari. Il primo cittadino ha assicurato pieno sostegno all’iniziativa, nonché massima attenzione alle proposte arrivate dalla Ddt.

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