Cure a carico della Regione al Don Mottola, il commissario dell’Asp ora prende impegni

Il generale proverà anche a dare risposte adeguate per portare in provincia di Vibo Valentia i posti letto da 159 a 354

Basta polemiche, basta tensioni, basta disagi per le famiglie. Il generale Antonio Battistini, commissario straordinario dell’Asp, riceve nel suo ufficio una delegazione del comitato  “Carigivers”  del “Don Mottola” di Drapia e, dopo aver ascoltato le storie dei disagi che i pazienti stanno vivendo perché sono costretti a pagarsi tutte le cure di cui hanno bisogno e sempre più spesso si ritrovano nell’impossibilità di farlo, lascia emergere la sua  sensibilità  verso la delicata problematica. La fa emergere garantendo a tutti i presenti – tra i quali il garante regionale per Salute, Anna Maria Stanganelli, il cardiologo Soccorso Capomolla e il sindaco di Drapia Alessandro Porcelli – il massimo impegno suo e del management aziendale per dare risposte adeguate alla forte richiesta di servizi socio-sanitari che parte non solo da Drapia, ma dall’intero territorio provinciale.  Non a caso, il dibattito  ribadisce le negatività esistenti nel Vibonese nel settore Salute soprattutto per la mancanza di prestazioni previste dai Lea e di possibilità di  ricoveri in Rsa medicalizzata, nonché di  posti di riabilitazione estensiva residenziale e  di un centro diurno  per la cura dei disturbi dell’età evolutiva.

Tutte carenze delle quali prende decisamente atto anche  Anna Maria Stanganelli che auspica un tempestivo miglioramento della situazione consentendo, peraltro, ai pazienti ricoverati nel don Mottola di Drapia di curarsi gratuitamente facendo gravare le spese sul Sistema sanitario regionale.  In sostanza, si profila un approccio concreto ai problemi da parte dell’Asp anche perché il generale Battistini assicura ai presenti che, d‘ora in avanti, l’Azienda metterà al centro delle sue priorità la sanità sul territorio.

Tutte carenze delle quali prende decisamente atto anche  Anna Maria Stanganelli che auspica un tempestivo miglioramento della situazione consentendo, peraltro, ai pazienti ricoverati nel don Mottola di Drapia di curarsi gratuitamente facendo gravare le spese sul Sistema sanitario regionale.  In sostanza, si profila un approccio concreto ai problemi da parte dell’Asp anche perché il generale Battistini assicura ai presenti che, d‘ora in avanti, l’Azienda metterà al centro delle sue priorità la sanità sul territorio.

Richiamando, poi, il Dca n.197/2023, afferma che non solo i posti letto del Vibonese passeranno da 159 a 354, ma la contrattualizzazione dei posti già esistenti consentirà anche l’entrata in funzione delle Centrali operative territoriali (Cot) di Nicotera e Pizzo i cui lavori sono stati già completati e collaudati. La carenza di posti letto, infatti, farebbe venir meno la possibilità per le stesse Cot di garantire i rapporti ospedale-territorio e, di conseguenza, la necessaria continuità assistenziale.

 A conferma della sua determinazione, il commissario Battistini, concluso l’incontro con i carigivers del don Mottola di Drapia, riunisce nel suo ufficio il management aziendale per avviare la stesura della delibera per la contrattualizzazione dei posti letto già esistenti  da sottoporre all’attenzione di Garante per la Salute, Sindaco di Drapia e familiari  dei ricoverati nel don Mottola quando, giovedì 1 agosto, torneranno nella sua stanza.

Da sottolineare, intanto, che la Conferenza dei sindaci  convocata per domani a mezzogiorno dal sindaco Enzo Romeo si terrà regolarmente, nonostante l’entrata a gamba tesa del consigliere regionale Michele Comito che ha contestato la legittimità dell’iniziativa esortando i sindaci  a disertarla. L’appuntamento di domani sarà l’occasione per valutare le scelte di ogni amministratore e capire a quanti sta davvero a cuore la tutela del diritto alla salute dei cittadini ormai esasperati. 

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