Un altro prestigioso traguardo, ma questa volta lontano dai teatri che lo hanno visto uscire a suon di applausi. Al termine di un lungo percorso durato 13 anni, il tenore spadolese Raffaele Tassone – frequentante il Politecnico Internazionale Scientia et Ars (POLISA) di Vibo Valentia e il Conservatorio “Torrefranca” – ha portato a casa la sua sesta laurea.
Si tratta di due percorsi triennali, ai quali si aggiungono quattro biennali di specializzazione. Nel 2017 ha conseguito la laurea in Musica, spettacolo, scienze e tecnologie del suono con il massimo dei voti; nel 2018, quella in Canto lirico con il massimo dei voti e la lode; due anni dopo, nel 2019, quella in Scienze e tecnologie del suono con il massimo dei voti e la lode; nel 2020 ha conseguito la laurea in Canto solistico d’opera con il massimo dei voti e la lode; nel 2022 è arrivata la laurea in Canto solistico in musica da camera con il massimo dei voti e la lode, e nello stesso anno ha ottenuto la menzione d’onore; infine, la laurea in Musica vocale da camera, anch’essa con il massimo dei voti.
Le difficoltà nel conciliare percorso accademico, percorso universitario e carriera concertistica sono state tante, ma con abnegazione e costanza Tassone è riuscito a concludere un percorso di tutto rispetto.
Si tratta di due percorsi triennali, ai quali si aggiungono quattro biennali di specializzazione. Nel 2017 ha conseguito la laurea in Musica, spettacolo, scienze e tecnologie del suono con il massimo dei voti; nel 2018, quella in Canto lirico con il massimo dei voti e la lode; due anni dopo, nel 2019, quella in Scienze e tecnologie del suono con il massimo dei voti e la lode; nel 2020 ha conseguito la laurea in Canto solistico d’opera con il massimo dei voti e la lode; nel 2022 è arrivata la laurea in Canto solistico in musica da camera con il massimo dei voti e la lode, e nello stesso anno ha ottenuto la menzione d’onore; infine, la laurea in Musica vocale da camera, anch’essa con il massimo dei voti.
Le difficoltà nel conciliare percorso accademico, percorso universitario e carriera concertistica sono state tante, ma con abnegazione e costanza Tassone è riuscito a concludere un percorso di tutto rispetto.
I riconoscimenti internazionali
Per il giovane spadolese – che ha fatto della musica e del canto la sua ragione di vita, spaziando dal repertorio antico a quello contemporaneo – non sono mancati inoltre i concorsi dai quali ne è uscito vincitore. Basti pensare che, solo nell’ultimo anno, ha conquistato tre albi d’oro in concorsi internazionali. Oltre i confini nazionali, Tassone – il quale è cresciuto sotto l’ala di Giovanna Ferrara, grande storico musicale, alla quale deve la sua preparazione artistica e musicale – è stato anche in Canada, Giappone, Brasile e Russia, e in quest’ultima ha ricevuto la Medaglia d’onore alla presenza dall’ambasciatore italiano a San Pietroburgo. La sua voce è stata forgiata dal Premio Oscar della lirica Alberto Gazale e dal celebre soprano Inès Salazar con l’approvazione dell’illustrissima Katia Ricciarelli (che ha firmato una delle sue tesi di laurea) e dei tenori Josè Cura e Nicola Martinucci.
Progetti futuri
Prossimi progetti? <Mi riservo un pensiero su un’ultima laurea specialistica – ha affermato il tenore – che spero di prendere, anche perché gli impegni per i prossimi mesi saranno davvero tanti. Dopo un periodo di insegnamento come docente nelle scuole, il mio nome tornerà stabilmente nei cartelloni dei teatri d’Italia e nelle tournée all’estero>.