Dalle parole ai fatti. I comuni Nicotera, Rosarno e San Ferdinando, nel rispetto degli impegni presi nello scorso mese di luglio, fanno, per la prima volta, squadra e, assieme al Museo archeologico di Rosarno e alla Riserva naturale alla foce del fiume Mesima, il prossimo 31 ottobre, parteciperanno alla “Borsa mediterranea del turismo archeologico e dei parchi” che si terrà a Paestum sino al 3 novembre successivo. Uno l’obiettivo dichiarato: promuovere i tesori archeologici e le bellezze naturali dei centri che gravano sulle due sponde del fiume Mesima. Enti e associazioni esporranno e distribuiranno tutto il materiale pubblicitario in corso di allestimento, nonché prodotti tipici locali utilizzando uno stand messo a disposizione dalla Regione. La notizia è stata pubblicizzata nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Rosarno nella sede della Riserva naturale e coordinata dalla biologa Jasmine De Marco direttrice della stessa struttura ambientalistica istituita con legge regionale.
Ai lavori erano presenti, non a caso, anche gli assessori Arturo Lavorato e Antonino Pronestì del Comune di Rosarno, l’assessore Francesco Antonio La Malfa del Comune di Nicotera e la dottoressa Noemi Trimarchi in rappresentanza del Comune di San Ferdinando, nonché il presidente provinciale del Wwf di Vibo, Guglielmo Galasso. Per come spiegato dalla biologa De Marco, saranno creati tre percorsi che, partendo dalla foce del Mesima si dirigeranno verso Nicotera, San Ferdinando e Rosarno. Turisti e residenti, dopo aver osservato il patrimonio floristico e faunistico della Riserva potranno scegliere di andare verso Rosarno per visitare Museo, Parco, Torre civica, Largo Bellavista e le Chiese con particolare riferimento a quella della Madonna nera che, peraltro, pare sia stata trova alla foce del Mesima il 13 agosto del 1400.
Ai lavori erano presenti, non a caso, anche gli assessori Arturo Lavorato e Antonino Pronestì del Comune di Rosarno, l’assessore Francesco Antonio La Malfa del Comune di Nicotera e la dottoressa Noemi Trimarchi in rappresentanza del Comune di San Ferdinando, nonché il presidente provinciale del Wwf di Vibo, Guglielmo Galasso. Per come spiegato dalla biologa De Marco, saranno creati tre percorsi che, partendo dalla foce del Mesima si dirigeranno verso Nicotera, San Ferdinando e Rosarno. Turisti e residenti, dopo aver osservato il patrimonio floristico e faunistico della Riserva potranno scegliere di andare verso Rosarno per visitare Museo, Parco, Torre civica, Largo Bellavista e le Chiese con particolare riferimento a quella della Madonna nera che, peraltro, pare sia stata trova alla foce del Mesima il 13 agosto del 1400.
Col secondo percorso si potrà puntare su Nicotera dove sarà possibile apprezzare Cava romana, Giudecca, Porta Palmentieri, il Castello e i Musei. Il terzo itinerario porterà, invece, a San Ferdinando dove sarà possibile ammirare Piazza Nunziante, le Chiese, il palazzo municipale col suo Filo rosso e il Museo diffuso. Per illustrare le bellezze di San Ferdinando saranno presenti, oltre agli amministratori, anche cinque ragazzi del servizio civile. Da sottolineare che, a Paestum, una giornata sarà dedicata all’incontro con tour operators nazionali e stranieri. Un appuntamento questo di fondamentale importanza e che Enti e Riserva cercheranno di sfruttare al massimo per promuovere il territorio.