Sarà inaugurata sabato 30 dicembre prossimo, alle ore 16, in Via Pascoli di Vibo Valentia, la sede regionale della Democrazia cristiana, ricostituito partito della prima Repubblica che “vuole tornare ad essere punto di riferimento principale della politica del Paese”. Queste le parole dell’onorevole Michele Ranieli, commissario regionale del partito, secondo il quale quale “c’è bisogno di una forza moderata nella politica italiana, ormai in preda agli estremismi di destra e di sinistra, e la rinascita della Dc costituisce il primo passo verso questo obiettivo.
Nella medesima occasione si riunirà anche il comitato provinciale del partito, sotto la direzione del commissario provinciale, Giuseppe Pasquino, secondo il quale “in un periodo in cui i partiti altro non sono che espressione dei capi o dei padroni, che ne condizionano la vita e le scelte, c’è bisogno di tornare ala politica delle idee, delle idealità, a partiti plurali e democratici espressione di tutti e non di uno, dove la linea sia il frutto del confronto tra eguali e non esistano proprietari di sorta, per recuperare chi dalla politica è fuggito ma non per questo ne vorrebbe rimanere fuori”.
Nella medesima occasione si riunirà anche il comitato provinciale del partito, sotto la direzione del commissario provinciale, Giuseppe Pasquino, secondo il quale “in un periodo in cui i partiti altro non sono che espressione dei capi o dei padroni, che ne condizionano la vita e le scelte, c’è bisogno di tornare ala politica delle idee, delle idealità, a partiti plurali e democratici espressione di tutti e non di uno, dove la linea sia il frutto del confronto tra eguali e non esistano proprietari di sorta, per recuperare chi dalla politica è fuggito ma non per questo ne vorrebbe rimanere fuori”.
All’inaugurazione, oltre ai 40 componenti del Comitato provinciale, che nel corso della successiva riunione provvederanno alla elezione dei componenti della direzione, saranno presenti i quadri regionali del partito ed i rappresentanti delle altre province della Calabria. La cerimonia è aperta a tutti i simpatizzanti e a chiunque vorrà intervenire.