Acqua non potabile, il gruppo “Per Serra Insieme” chiede chiarezza: serve trasparenza per i cittadini

Dopo l’ordinanza che vieta l’uso dell’acqua per scopi potabili, i consiglieri di minoranza Biagio Figliucci e Vito Michele Regio hanno presentato una richiesta formale di accesso agli atti a Comune, Asp e Sorical

A seguito dell’ordinanza sindacale n. 28 del 31 ottobre 2025, con cui il Comune di Serra San Bruno ha disposto il divieto temporaneo di utilizzo dell’acqua per scopi potabili, il gruppo consiliare di minoranza “Per Serra Insieme” ha presentato una richiesta ufficiale di accesso agli atti rivolta al Comune, all’Asp di Vibo Valentia e alla Sorical, gestore del servizio idrico.

L’iniziativa, formalizzata tramite Pec nella giornata del 4 novembre, è firmata dai consiglieri comunali Biagio Figliucci e Vito Michele Regio, che hanno chiesto di ricevere con urgenza la nota Asp n. 16994 del 31/10/2025 – citata nell’ordinanza comunale – e ogni ulteriore documento utile a chiarire l’origine della non conformità microbiologica riscontrata nei campioni d’acqua prelevati nel territorio comunale.

L’iniziativa, formalizzata tramite Pec nella giornata del 4 novembre, è firmata dai consiglieri comunali Biagio Figliucci e Vito Michele Regio, che hanno chiesto di ricevere con urgenza la nota Asp n. 16994 del 31/10/2025 – citata nell’ordinanza comunale – e ogni ulteriore documento utile a chiarire l’origine della non conformità microbiologica riscontrata nei campioni d’acqua prelevati nel territorio comunale.

Le richieste specifiche

I consiglieri comunali di minoranza hanno richiesto:
– copia della nota tecnica dell’Asp e dei relativi allegati analitici;
– comunicazioni e relazioni di Sorical e del Comune riguardanti le misure correttive adottate;
– i risultati dei successivi campionamenti e i tempi stimati per il ripristino della potabilità;
– ogni corrispondenza ufficiale tra Comune, Asp e Sorical successiva al 31 ottobre 2025.

“Abbiamo ritenuto necessario – spiegano Figliucci e Regio – intervenire con una richiesta formale per garantire trasparenza e informazione corretta ai cittadini, che in questi giorni stanno manifestando forti preoccupazioni e incertezza. È fondamentale che le istituzioni comunichino in modo chiaro i dati ufficiali e le azioni messe in atto, evitando che circolino voci o ipotesi non verificate.”

Un appello alla collaborazione

Il gruppo “Per Serra Insieme” sottolinea che la richiesta non ha intenti polemici, ma nasce dal dovere istituzionale di vigilanza e tutela della salute pubblica. “La nostra iniziativa – aggiungono – è volta esclusivamente ad assicurare che la cittadinanza riceva informazioni tempestive e documentate. Siamo pronti a collaborare con l’Amministrazione e con gli enti competenti affinché la situazione venga risolta nel più breve tempo possibile e con la massima trasparenza”.

Nel frattempo, i consiglieri invitano la popolazione a rispettare le indicazioni contenute nell’ordinanza n. 28/2025, che vieta l’utilizzo dell’acqua per uso alimentare, igiene orale e lavaggio stoviglie, consentendone soltanto l’uso domestico e igienico non alimentare.

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