Agenda Urbana, Lamezia Terme accelera sull’attuazione

Sottoscritta la convenzione con la Regione Calabria: avvisi per le imprese sociali in arrivo. Il Comune punta a rispettare i tempi e rilancia su cultura, inclusione e riqualificazione urbana

È entrata in una fase decisiva l’attuazione del programma Agenda Urbana della Città di Lamezia Terme, un piano strategico da oltre 18 milioni di euro che si compone di una ventina di interventi tra opere infrastrutturali e regimi di aiuto. A comunicarlo è l’Amministrazione comunale, che rende noto come la rimodulazione del programma sia stata approvata e formalizzata nella giornata di martedì 22 luglio, con la firma di una delle due convenzioni aggiornate tra il Comune e la Regione Calabria.

Una tappa fondamentale, che arriva al termine di un lavoro lungo e complesso, durato circa un anno, in cui l’Ente ha dovuto affrontare diverse criticità legate all’avanzamento delle opere. Le infrastrutture sono attualmente nella fase di progettazione o di aggiudicazione, mentre i regimi di aiuto sono in procinto di avviare la selezione dei soggetti beneficiari, con avvisi pubblici in arrivo nei prossimi giorni sul portale Calabria Europa.

Una tappa fondamentale, che arriva al termine di un lavoro lungo e complesso, durato circa un anno, in cui l’Ente ha dovuto affrontare diverse criticità legate all’avanzamento delle opere. Le infrastrutture sono attualmente nella fase di progettazione o di aggiudicazione, mentre i regimi di aiuto sono in procinto di avviare la selezione dei soggetti beneficiari, con avvisi pubblici in arrivo nei prossimi giorni sul portale Calabria Europa.

Un’azione di squadra per sbloccare il programma

La nuova convenzione firmata dal sindaco Mario Murone, insediatosi da poche settimane, recepisce integralmente la rimodulazione proposta da Lamezia e approvata dalla Giunta Regionale con la delibera n. 277 del 7 giugno scorso. Una rimodulazione che ha permesso di aggiornare i quadri esigenziali, adeguare i costi ai nuovi prezzari regionali, e predisporre nuova documentazione tecnica per rendere ogni intervento pienamente cantierabile. Un lavoro certosino, guidato dall’ingegnere Pasqualino Nicotera, dirigente del Settore Patrimonio e coordinatore della cabina di regia, supportato da un team tecnico-amministrativo che ha analizzato e revisionato ogni progetto incluso nel piano.

Fondamentale, sottolinea il Comune, è stata anche la collaborazione dei Dipartimenti regionali, che hanno seguito passo passo il processo di revisione, contribuendo a snellire i passaggi tecnici e a superare i punti di blocco. In particolare, viene espresso un ringraziamento ai dirigenti e funzionari dei Dipartimenti Programmazione Unitaria, Attività Strategiche, Salute e Welfare, Sviluppo Economico e Lavori Pubblici.

Appalti, riqualificazioni e imprese sociali: ecco le prossime tappe

L’attività ora entra nel vivo: gli uffici comunali sono impegnati nella conclusione della fase progettuale e nella preparazione delle gare d’appalto. I lavori sotto la soglia dei 500mila euro – come il restauro del Teatro Umberto, del Teatro Costabile, dell’ex Delegazione di Sant’Eufemia e dell’ex sede dei Servizi Sociali di corso Numistrano – saranno gestiti direttamente dal Comune, con procedure negoziate attraverso l’elenco degli operatori economici. I progetti più rilevanti, come il recupero del Castello Normanno, la riqualificazione della Scuola “F. Fiorentino” e l’efficientamento energetico del Palazzo comunale di via Perugini, saranno invece affidati alla Centrale Unica di Committenza di Reggio Calabria.

Ma una delle novità più attese è l’imminente pubblicazione degli avvisi per i regimi di aiuto: quasi 5 milioni di euro saranno destinati a imprese sociali e soggetti del Terzo settore, per servizi di inclusione attiva, educativa domiciliare, alfabetizzazione digitale, inserimento lavorativo e tutoraggio. Un pacchetto pensato per incidere positivamente sul tessuto sociale, in continuità con gli altri programmi complessi in corso, come il PNRR e il PN Metro.

Un’occasione da non perdere

L’obiettivo è chiaro: rispettare la scadenza del 31 dicembre 2025, fissata dalla Regione Calabria per la contrattualizzazione dei soggetti aggiudicatari, e garantire che ogni euro venga speso con efficacia e trasparenza. “L’Amministrazione appena insediata è determinata a vigilare sull’intero processo”, fa sapere il Comune, sottolineando come la rimodulazione sia un segnale concreto della volontà di recuperare il tempo perso e rilanciare uno dei programmi strategici più importanti per il futuro della città.

Un’occasione da non mancare per fare di Lamezia un laboratorio di rigenerazione urbana, innovazione sociale e sviluppo inclusivo.

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