Era arrivata in un villaggio di Capo Vaticano assieme al marito e ad una trentina di amici per trascorrere qualche giorno di vacanza in allegria e abbronzarsi sotto il sole calabrese. Le cose, però, non sono andate per il verso giusto e per una 38enne turista austriaca il soggiorno in Calabria s’è precipitosamente concluso con l’anticipato ritorno a casa.
L’intervento dei carabinieri
Cosa per lei tanto inattesa quanto imprevedibile per il semplice fatto che a rovinarle la festa sia stato proprio suo marito. L’uomo, 41 anni, probabilmente a causa di qualche sorso di birra in più, ha cominciato, per futili motivi, a litigare con la moglie sino a perdere completamente il controllo delle proprie azioni e ad aggredirla in malo modo. Per fortuna, la donna se l’è cavata con qualche ematoma, qualche spintone e un paio di morsi al volto, ma se le cose non sono andate peggio dovrà sempre essere grata agli amici intervenuti in sua difesa e ai carabinieri di Spilinga che, producendosi in un intervento apprezzabile per la tempestività con cui è stato effettuato, hanno impedito che la lite tra marito e moglie continuasse col rischio di degenerare.
Arresto convalidato
I militari dell’Arma, infatti, preso atto della situazione, si sono mossi in maniera efficace mettendo al sicuro la donna per poi procedere all’arresto dell’uomo, una volta raccolte le testimonianze dei presenti al litigio. A loro supporto hanno operato anche i colleghi della radiomobile di Tropea. Il caso è finito prima sul tavolo del sostituto procuratore di turno e poi del gip che, valutato il tutto, ha convalidato l’arresto. Non essendoci, però, esigenze cautelari, ha concesso al 41enne, che ha scelto il rito abbreviato, la possibilità di rientrare in Austria in attesa del processo che, naturalmente, si terrà nel Tribunale di Vibo fra qualche mese. Il tempo giusto perché l’irascibile marito possa riflettere sul suo gesto e, soprattutto, su quelle che saranno le conseguenze.