“Ali di Vibonesità” accende il dibattito sulla sanità del Vibonese: ascoltati Romeo e Giordano, contestata l’assenza dell’Asp

Ieri sera, nell’aula magna del Convitto Nazionale “G. Filangieri”, l’associazione ha organizzato un evento dedicato alle criticità del settore, a pochi giorni dalla manifestazione davanti alla Prefettura e dall’incontro tra i sindaci e Occhiuto

Ieri sera, nell’accogliente e storica aula magna del Convitto Nazionale “G. Filangieri”, l’associazione “Ali di Vibonesità” ha cercato di dare una risposta all’allarmante quesito su come “uscire” dalla morsa della cattiva sanità vibonese. L’evento è avvenuto a pochi giorni dalla manifestazione popolare davanti alla Prefettura, in contemporanea a un vertice convocato dal prefetto Anna Aurora Colosimo e immediatamente dopo un incontro alla Cittadella tra la delegazione ristretta della Conferenza dei Sindaci, guidata da Salvatore Fortunato Giordano, e il presidente della Regione Roberto Occhiuto.

Ieri sera, nell’accogliente e storica aula magna del Convitto Nazionale “G. Filangieri”, l’associazione “Ali di Vibonesità” ha cercato di dare una risposta all’allarmante quesito su come “uscire” dalla morsa della cattiva sanità vibonese. L’evento è avvenuto a pochi giorni dalla manifestazione popolare davanti alla Prefettura, in contemporanea a un vertice convocato dal prefetto Anna Aurora Colosimo e immediatamente dopo un incontro alla Cittadella tra la delegazione ristretta della Conferenza dei Sindaci, guidata da Salvatore Fortunato Giordano, e il presidente della Regione Roberto Occhiuto.

Un’assenza discutibile

L’assenza ieri sera del presidente della Commissione straordinaria Gianfranco Tomao, per impegni istituzionali, ha suscitato interrogativi: la sua partecipazione, o quella di un delegato, era considerata importante, soprattutto perché la Commissione straordinaria si avvicina alla scadenza del mandato. Per “Ali di Vibonesità“, l’assenza dell’attuale vertice aziendale resta “discutibile”, in quanto “avrebbe potuto fornire elementi utili per avviare il preannunciato intervento volto a risollevare il critico sistema sanitario vibonese”.

Dibattito intenso

L’associazione, che non ha mai interrotto la sua lotta contro l’incapacità gestionale dell’Asp e la totale assenza della Regione Calabria, soprattutto sul piano dell’eguaglianza territoriale della spesa sanitaria, ha risposto alla “chiamata del territorio”, consegnando al pubblico una serata di dibattito intenso e di forte caratura socio-sanitaria.

Scenario disastroso

Coordinato con straordinaria accortezza dal rettore Alberto Capria, l’evento ha presentato numeri, riflessioni e proposte sul disastroso scenario della sanità pubblica, guadagnando un significativo consenso. Gli interventi più attesi sono stati quelli del sindaco Enzo Romeo e del presidente della Conferenza dei Sindaci Salvatore Fortunato Giordano, che hanno preso atto della disponibilità di Roberto Occhiuto a recuperare la sua credibilità rispetto alle “costanti disattenzioni” sullo stato di salute della sanità vibonese. In sostanza, Romeo e Giordano hanno lasciato una “carta di credito” a Occhiuto, che ha promesso un modello innovativo di sostegno alla sanità locale.

Medicina territoriale

I lavori si sono aperti con una sofferta radiografia sulla medicina territoriale, esposta da Giusi Borello di “Ali di Vibonesità“. Sono poi intervenuti Enzo Natale, presidente dell’Ordine dei Medici e Odontoiatri e direttore dell’Unità Operativa di Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza, che ha evidenziato il ruolo centrale del medico nel fronteggiare le difficoltà quotidiane per garantire assistenza e cure.

Gli altri interventi

Successivamente, il giornalista Pino Brosio, presidente dell’associazione Difesa Diritti del Territorio di Nicotera, ha lanciato un forte grido di allarme sulla gravità della situazione sanitaria a Nicotera e dintorni. Pino Conocchiella, portavoce del Forum del Csv, ha denunciato il “non ascolto” e la “non risposta” di chi è preposto a decidere, sostenendo la necessità, già evidenziata da “Ali di Vibonesità”, di istituire una Consulta per gli utenti.

L’evento si è concluso con l’intervento del consigliere regionale Vito Pitaro, che ha tracciato un excursus sulla condizione della sanità calabrese, il rapporto tra pubblico e privato, e l’importanza di un impegno concreto per invertire la tendenza negativa, ponendo il cittadino al centro della ripresa della buona sanità.

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