Alta velocità, giorni cruciali a Bruxelles. La Calabria deve farsi sentire

Giovedì, la Commissione Ue ospita il Forum del Corridoio Scandinavo-Mediterraneo: per la Regione è il momento decisivo per mettere sul tavolo progetti e richieste sul futuro della mobilità europea

Le prossime settimane saranno determinanti per il quadro dei trasporti continentali. Come ricorda la Gazzetta del Sud, all’inizio di novembre a Bruxelles è stato presentato dai commissari Apostolos Tzitzikostas e Raffaele Fitto il nuovo Piano di Azione per l’Alta Velocità Ferroviaria in Europa, documento che traccia il percorso per accelerare l’interconnessione tra i Paesi membri. Un passaggio strategico che anticipa l’appuntamento di giovedì prossimo, sempre nella capitale belga, quando si riunirà il Forum del Corridoio Europeo di Trasporto Scandinavo-Mediterraneo.

Opportunità decisiva

Opportunità decisiva

Il corridoio Scan-Med, uno degli assi portanti della rete TEN-T, collega la punta settentrionale della Scandinavia con il cuore economico dell’Europa centrale fino a scendere lungo l’Italia e raggiungere, via mare, Malta. Si tratta di un’infrastruttura logistica che, per estensione e rilevanza, incide profondamente sugli equilibri economici di diversi Paesi. Per la Calabria, questo corridoio rappresenta un’opportunità decisiva: è la porta di accesso verso i maggiori poli industriali e commerciali europei.

Il parere dell’esperto

In vista del Forum, la Gazzetta del Sud ha chiesto al professor Ugo Russo, esperto di pianificazione dei trasporti, quale sia il peso dell’appuntamento di Bruxelles per la regione. “Il Forum – spiega Russo – è il luogo dove si discutono e si orientano i processi di pianificazione dei grandi assi di mobilità europei. È quindi fondamentale che la Calabria partecipi attivamente, perché è parte integrante del corridoio e ne rappresenta l’estremo meridionale sul continente. Gli attori istituzionali calabresi devono arrivare con proposte chiare e immediate”.

Russo ricorda inoltre un passaggio cruciale della precedente tornata del Forum: “Nel 2018 la Regione Calabria ha presentato le proprie richieste di inserimento completo nel corridoio della Statale 106 fino a Reggio Calabria e dell’intera linea ferroviaria jonica, sempre fino a Reggio. All’epoca, solo i tratti fino a Sibari e Catanzaro Lido risultavano già considerati. Dopo un confronto approfondito con Roma e Bruxelles, la Regione è riuscita a far includere entrambe le infrastrutture nella loro totalità”. Una conquista significativa, che oggi rappresenta il punto di partenza per nuove rivendicazioni e nuovi investimenti.

Banco di prova

L’appuntamento di giovedì, dunque, è il banco di prova per consolidare la presenza della Calabria negli snodi europei della mobilità e per far valere esigenze e potenzialità di un territorio che, per posizione geografica, potrebbe diventare una delle cerniere strategiche del Mediterraneo.

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