Sono 23 le candidature finite sotto la lente della Commissione parlamentare Antimafia nell’ambito dei controlli sui cosiddetti “impresentabili”, in vista delle elezioni amministrative del 25 e 26 maggio, che coinvolgeranno anche il comune di Lamezia Terme.
Ad annunciare l’esito delle verifiche è stata la presidente della Commissione, Chiara Colosimo, in apertura della seduta odierna.
Undici candidature – ha spiegato Colosimo – risultano in violazione del codice di autoregolamentazione adottato dai partiti. Altre dodici riguardano candidati in cinque comuni sciolti per infiltrazioni mafiose, dove il codice vieta la ricandidatura di ex sindaci o assessori.
Tra i nomi segnalati figura anche quello di Titina Caruso, candidata per Forza Italia a Lamezia Terme. Nei suoi confronti è in corso un processo davanti al Tribunale di Lamezia per i reati di bancarotta fraudolenta e trasferimento fraudolento di valori, con prossime udienze fissate rispettivamente per il 27 giugno e l’11 luglio 2025.