Antonio Zupi non ce l’ha fatta, l’atleta del Club Scherma Cosenza è morto a 28 anni

Era rimasto coinvolto in un incidente stradale. Il cordoglio della Federazione Italiana Scherma

Non ce l’ha fatta Antonio Zupi, atleta del Club Scherma Cosenza, coinvolto lo scorso giugno in un incidente stradale nella città bruzia. Il 28enne è deceduto ieri. Lo rende noto la Federazione Italiana Scherma. 

“Antonio – si legge in un comunicato – se n’è andato via da questa vita in un’età in cui dovrebbe esser vietato morire, dopo aver combattuto con lo stesso coraggio che aveva in pedana a seguito di un incidente. Appena qualche giorno fa, in occasione della Prima Prova di Qualificazione Regionale Assoluti di spada in Calabria, tutti i partecipanti s’erano riuniti per una foto di gruppo, mettendo in bella vista le t-shirt bianche realizzate per lui, su cui campeggiava la scritta ‘Ti aspettiamo Zuperman’. Attendevamo il suo ritorno tra le pedane, non accadrà ma è lì che lo ritroveremo, idealmente, per sempre, ricordando la sua passione per il nostro sport e il suo sorriso. Ciao, Antonio”.

“Antonio – si legge in un comunicato – se n’è andato via da questa vita in un’età in cui dovrebbe esser vietato morire, dopo aver combattuto con lo stesso coraggio che aveva in pedana a seguito di un incidente. Appena qualche giorno fa, in occasione della Prima Prova di Qualificazione Regionale Assoluti di spada in Calabria, tutti i partecipanti s’erano riuniti per una foto di gruppo, mettendo in bella vista le t-shirt bianche realizzate per lui, su cui campeggiava la scritta ‘Ti aspettiamo Zuperman’. Attendevamo il suo ritorno tra le pedane, non accadrà ma è lì che lo ritroveremo, idealmente, per sempre, ricordando la sua passione per il nostro sport e il suo sorriso. Ciao, Antonio”.

© Riproduzione riservata

Ti potrebbe interessare...

Nel plesso Barbuto una colorata festa della generosità ha accompagnato la consegna dei viveri raccolti dagli alunni, poi affidati al Banco Alimentare e all’associazione “Donne e Futuro”
Il Da Fiore di Rende e il Valentini Majorana di Castrolibero guidano la classifica dei licei calabresi, mentre tra gli istituti tecnici si distinguono il Valentini Majorana e il Mancini-Tommasi-Todaro-Cosentino per il tasso più alto di diplomati occupati con qualifiche coerenti al titolo di studio
Le indagini dei Nas avevano documentato sedazioni con psicofarmaci, cibo insufficiente e trattamenti crudeli nei confronti di persone non autosufficienti, rivelando gravi violazioni della sicurezza e della dignità degli ospiti

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Vibo Valentia n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019. Direttore Responsabile: Nicola Lopreiato
Noi di Calabria S.r.L. | P.Iva 03674010792