Anziana morta allo “Jazzolino”, l’Asp chiarisce: assistenza continua, nessun sovraffollamento

L’Azienda interviene dopo la notizia diffusa ieri: la paziente era affetta da grave patologia e sottoposta a tutti gli accertamenti e le terapie previste

Dopo la pubblicazione di un articolo relativo alla morte di un’anziana all’ospedale “Jazzolino” di Vibo Valentia, l’Azienda sanitaria provinciale interviene con una nota per chiarire i fatti e fornire alla cittadinanza una ricostruzione completa.

Secondo quanto riferito dall’Asp, la permanenza della paziente all’interno del Pronto soccorso è stata dettata dalla necessità di effettuare numerosi esami e accertamenti clinici, in linea con il protocollo previsto per il caso. La donna, affetta da patologia tumorale e in condizioni di salute già critiche, è stata assistita in OBI (Osservazione Breve Intensiva), monitorata costantemente nei parametri vitali e sottoposta alle terapie indicate, con il coinvolgimento degli specialisti di riferimento.

Secondo quanto riferito dall’Asp, la permanenza della paziente all’interno del Pronto soccorso è stata dettata dalla necessità di effettuare numerosi esami e accertamenti clinici, in linea con il protocollo previsto per il caso. La donna, affetta da patologia tumorale e in condizioni di salute già critiche, è stata assistita in OBI (Osservazione Breve Intensiva), monitorata costantemente nei parametri vitali e sottoposta alle terapie indicate, con il coinvolgimento degli specialisti di riferimento.

“Nel corso dei due giorni di degenza – si legge nella nota – la paziente è stata seguita con attenzione e professionalità dallo staff del Pronto Soccorso e dagli specialisti coinvolti. Purtroppo, nonostante le cure, non si è registrato un miglioramento clinico e il decesso è sopraggiunto nonostante il corretto percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale”.

L’Azienda tiene inoltre a smentire l’esistenza di un sovraffollamento nella struttura ospedaliera, precisando che “il fenomeno, di cui si parla su scala nazionale, non riguarda attualmente l’ospedale di Vibo Valentia, se non in periodi critici come le ondate influenzali o le festività”.

In conclusione, l’Asp ribadisce la piena disponibilità al dialogo con la cittadinanza e invita a utilizzare i canali ufficiali dell’Ufficio Comunicazione e URP, preferibilmente via telefono o e-mail, per ogni chiarimento o segnalazione.

© Riproduzione riservata

Ti Potrebbe Interessare

Necessaria la temporanea chiusura dell’arteria per consentire i soccorsi ai feriti e l’esecuzione dei rilievi
Dal 4 al 6 settembre il seminario diretto dal prof. Mario Caligiuri ospiterà esperti internazionali per discutere anche di disinformazione, sicurezza e globalizzazione
Il sindacato sostiene la Global Sumud Flotilla, iniziativa non violenta nata dal basso per rompere l’embargo e l’isolamento della popolazione palestinese

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Vibo Valentia n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019. Direttore Responsabile: Nicola Lopreiato
Noi di Calabria S.r.L. | P.Iva 03674010792