Non capita tutti i giorni di vedere il proprio terreno, il proprio giardino, “espropriato” e recintato da una ditta all’opera per la realizzazione di un asilo comunale con fondi del Pnrr. Fermarla fino ad oggi non è stato possibile. Alberi abbattuti, sedie e poltroncine sgomberate dalla sera alla mattina.
La signora Franca Policaro non sa più a quale santo votarsi. Ha provato a ricorrere alla magistratura ma l’iter è piuttosto lungo. Nel frattempo i lavori vanno avanti e la sua casa è stata rinchiusa in un angolo dal quale ogni mattina osserva con rammarico il cantiere andare avanti. Il suo giardino non c’è più, gli è stato sottratto con la forza.
La signora Franca Policaro non sa più a quale santo votarsi. Ha provato a ricorrere alla magistratura ma l’iter è piuttosto lungo. Nel frattempo i lavori vanno avanti e la sua casa è stata rinchiusa in un angolo dal quale ogni mattina osserva con rammarico il cantiere andare avanti. Il suo giardino non c’è più, gli è stato sottratto con la forza.
Il Comune di Vibo Valentia ritiene di esserne proprietario, ma solo catastalmente. Il diritto di proprietà per adesso è stato esibito solo dalla signora Franca Policaro.