Si è tenuta a Serra San Bruno un’importante assemblea pubblica che ha visto la partecipazione di associazioni, comitati, amministrazioni comunali, movimenti politici e cittadini impegnati nella difesa del diritto alla salute e nella tutela dell’ospedale di Serra San Bruno, unico presidio sanitario pubblico del territorio.
Coordinamento ampio e partecipato
Coordinamento ampio e partecipato
Alla costituzione del coordinamento hanno preso parte i rappresentanti delle amministrazioni comunali di Arena, Brognaturo, Fabrizia, Mongiana, Monterosso, Nardodipace, San Nicola, Serra San Bruno, Simbario e Vallelonga.
Numerose le associazioni che hanno aderito all’iniziativa, tra cui Il Brigante, Cartusia, Incrociamenti, La Muntagna, Radio Serra, Risposta, Terre Bruniane e Vivi Serra San Bruno.
Presenti anche i gruppi locali, tra cui Coro San Bruno, 25 Giugno, Scout Agesci Serra San Bruno 1, Gruppo territoriale Ualsi “Daniele Terim”, Per Serra Insieme, Uniti per Serra e Serra al Centro.
A partecipare attivamente anche i movimenti politici In Movimento e Liberamente, oltre alla pagina Facebook Eco Serrese e alla dirigente regionale del Partito Democratico Valeria Giancotti. Un ruolo chiave è stato svolto anche dal Comitato Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato e dal Comitato San Bruno.
Verso un dibattito pubblico
Nel corso dell’assemblea è emersa la necessità di informare la popolazione sulla reale situazione sanitaria del territorio e sulle azioni da intraprendere per la tutela e il potenziamento dell’ospedale di Serra San Bruno e dei servizi di medicina territoriale.
Nei prossimi giorni verrà organizzato un dibattito pubblico aperto a tutte le associazioni, i gruppi, le forze politiche e i cittadini che intendono unirsi nella battaglia per la difesa del diritto alla salute.
L’incontro rappresenta un segnale forte e unitario per chiedere interventi concreti a favore della sanità nelle Serre e per garantire ai cittadini servizi sanitari efficienti e accessibili.