Aterp Calabria risponde al sindaco di Dasà: strumentalizzazioni inaccettabili, agiamo nel rispetto delle leggi

Il commissario straordinario Maria Carmela Iannini chiarisce che il rigetto dell’istanza cautelare del Tar, relativo alla vicenda di un immobile del posto, non costituisce una sentenza definitiva

Dal commissario straordinario dell’Aterp, Maria Carmela Iannini, riceviamo e pubblichiamo:

In merito alle recenti dichiarazioni rilasciate dal sindaco di Dasà, Aterp Calabria ritiene necessario fornire alcune precisazioni per ristabilire una corretta rappresentazione dei fatti e tutelare l’immagine dell’Ente.

In merito alle recenti dichiarazioni rilasciate dal sindaco di Dasà, Aterp Calabria ritiene necessario fornire alcune precisazioni per ristabilire una corretta rappresentazione dei fatti e tutelare l’immagine dell’Ente.

La decisione del Tar Calabria, che ha rigettato l’istanza cautelare presentata da Aterp, non rappresenta in alcun modo una pronuncia definitiva nel merito della controversia attualmente in corso, come invece si vuole strumentalmente far credere attraverso le dichiarazioni del sindaco. È doveroso precisare che il rigetto di una sospensiva cautelare ha un valore limitato e non anticipa in alcun modo l’esito del giudizio di merito, che resta aperto e sul quale Aterp confida di far valere pienamente le proprie ragioni.

Aterp Calabria ha sempre agito – e continuerà ad agire – nel rispetto delle normative vigenti e nell’interesse collettivo, ponendo al centro della propria azione la tutela del patrimonio pubblico e il diritto all’abitare. L’obiettivo di Aterp è mettere in sicurezza l’immobile in attesa dell’acquisizione dei finanziamenti necessari per la relativa completa ristrutturazione e la sua restituzione alla collettività. Un obiettivo che, tuttavia, non può prescindere dall’intervento che il Comune dovrà effettuare su quelle parti del fabbricato realizzate abusivamente e più volte segnalate.

Le scelte operate, compresa quella di nominare un avvocato esterno – un professionista con una consolidata e nota esperienza nella materia – in codifesa con l’avvocato dell’Ente, sono state supportate da solide motivazioni tecniche, giuridiche e amministrative. In un momento così delicato, Aterp auspica che ogni confronto istituzionale possa avvenire in un clima di reciproco rispetto, nell’interesse esclusivo dei cittadini e del buon andamento della pubblica amministrazione.

“Chi ricopre incarichi pubblici – dichiara il commissario straordinario dell’Aterp, Maria Carmela Iannini – ha il dovere di mantenere alto il livello del confronto istituzionale, nel rispetto dei ruoli e delle persone. Aterp opera con rigore, trasparenza e nel pieno rispetto delle leggi. Esprimo rammarico per l’utilizzo, da parte del Sindaco, di modalità comunicative non istituzionali e per i contenuti che travalicano il corretto confronto tra enti pubblici.”

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