La polizia di Crotone, nell’ambito di mirati servizi di controllo del territorio volti alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, predisposti dal questore Renato Panvino, ha tratto in arresto in flagranza di reato due soggetti ritenuti responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Materiale trovato
Materiale trovato
Nello specifico, gli agenti della Questura di Crotone, nel corso di mirate attività di osservazione e controllo del territorio – volte alla repressione del fenomeno dello spaccio di stupefacenti nelle aree cittadine – hanno proceduto a effettuare due perquisizioni domiciliari, in due distinte abitazioni, avendo acquisito elementi concreti che all’interno delle stesse fosse custodito dello stupefacente, considerata anche l’assidua presenza ingiustificata, in entrambe le dimore, di soggetti dediti all’uso di droghe. Le perquisizioni hanno dato esito positivo, consentendo di rinvenire e sequestrare complessivamente oltre 50 grammi di marijuana, 129 grammi di hashish, un bilancino di precisione e la somma di euro 1900 in banconote di medio taglio.
Prevenzione e sicurezza
L’impegno della Questura di Crotone, nel fronteggiare il traffico di stupefacenti, si inserisce in una più ampia strategia di prevenzione e sicurezza urbana che alimenta e supporta le indagini che la Procura della Repubblica di Crotone, guidata da Domenico Guarascio, sta conducendo per contrastare il fenomeno ad ampio raggio gestito dalle consorterie criminali.
Reti di smistamento
Attraverso un costante monitoraggio e un capillare controllo del territorio, gli agenti sono impegnati quotidianamente in un’azione finalizzata ad individuare e neutralizzare le reti di smistamento che alimentano la criminalità diffusa, spesso a danno di minorenni e soggetti vulnerabili, che pur di acquistare una dose di stupefacente commettono reati predatori contro il patrimonio. Alla luce dell’esito delle attività, si è proceduto, quindi, all’arresto dei due soggetti, entrambi posti a disposizione della Procura della Repubblica del Tribunale di Crotone. La polizia sollecita la cittadinanza a collaborare, anche in forma anonima, utilizzando l’applicazione “YouPol” per fornire indicazioni che rafforzano la lotta allo spaccio tra i più giovani.


