Un controllo mirato, frutto di un’intensificazione dei servizi sul territorio, ha portato i carabinieri della Compagnia di Sellia Marina — con il supporto specialistico del Nucleo antisofisticazione e sanità (Nas) di Catanzaro — a scoprire una situazione allarmante all’interno di una macelleria della zona. Nonostante l’attività risultasse formalmente in regola con le autorizzazioni, i militari hanno riscontrato condizioni igienico-sanitarie gravi e incompatibili con la sicurezza alimentare.
Durante l’ispezione, infatti, sono emerse diverse violazioni: dall’assenza di tracciabilità degli alimenti alla mancata applicazione delle procedure di autocontrollo, fino alla presenza di prodotti mal conservati e, in alcuni casi, addirittura scaduti. Un quadro critico che ha costretto i militari a disporre l’immediata sospensione dell’attività, in attesa del pieno ripristino delle condizioni previste dalla normativa. Oltre al provvedimento di sospensione, sono stati sottoposti a sequestro amministrativo ben 397 kg di alimenti.
All’esito dell’operazione, sono state elevate sanzioni amministrative e sono state prontamente informate le autorità sanitarie e amministrative competenti. L’intervento si inserisce in una più ampia strategia di prevenzione e controllo, con l’obiettivo di garantire la sicurezza alimentare e la tutela dei cittadini.