Boss della ‘ndrangheta muore nel reparto penitenziario a Milano, era detenuto al 41 bis

Le sue condizioni nelle ultime settimane erano molto peggiorate. La Procura ha disposto l’autopsia sul corpo dell’uomo

È deceduto all’interno del reparto penitenziario dell’ospedale San Paolo di Milano il boss della ‘ndrangheta Demetrio Carmelo Santaiti, ritenuto il capo bastone di Seminara, in provincia di Reggio Calabria. L’uomo, 69 anni, era detenuto nel carcere di Opera al 41 bis. Lo riporta l’edizione milanese del Corriere della Sera.

Secondo le prime informazioni Santaiti – scrive il quotidiano – era malato da tempo e da una decina di giorni era ricoverato al San Paolo nell’ala del reparto penitenziario riservata ai detenuti al cosiddetto “carcere duro”.

Secondo le prime informazioni Santaiti – scrive il quotidiano – era malato da tempo e da una decina di giorni era ricoverato al San Paolo nell’ala del reparto penitenziario riservata ai detenuti al cosiddetto “carcere duro”.

Le sue condizioni nelle ultime settimane erano molto peggiorate. Tra le altre indagini era stato coinvolto nell’operazione “Cosa mia” della Procura della Repubblica di Reggio Calabria sulle cosche Gallico-Santaiti. La Procura di Milano ha comunque disposto l’autopsia sul corpo del boss di Seminara.

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