In Calabria e Basilicata gli indici di lettura sono fermi al 58% (popolazione sopra i 15 anni che dichiara di aver letto, anche solo in parte, almeno un libro a stampa nei dodici mesi precedenti), 15 punti percentuali sotto la media del Centro Nord (73%) e la rete delle biblioteche gestisce in media 16 prestiti per mille abitanti: nel Centro Nord se ne fanno 46 volte tanti (741 per mille abitanti). Il 90% dei Comuni delle due regioni, inoltre, è privo di una libreria sul territorio.
La ricerca
La ricerca
I dati fanno parte di una più ampia ricerca che l’Associazione Italiana Editori (AIE) ha avviato all’inizio dell’anno e che sarà presentata sabato 20 settembre alle 15 a Soveria Mannelli, provincia di Catanzaro, in occasione dello Sciabaca Festival (SCIABACA – viaggi e culture mediterranee).
L’incontro Libri, biblioteche e politiche per la lettura si terrà all’Officina della Cultura e della Creatività e vedrà confrontarsi per la prima volta sui temi della lettura e della cultura, moderati dal giornalista del Corriere della Sera Francesco Verderami, i due candidati alla Presidenza della Regione Calabria, l’attuale presidente Roberto Occhiuto e Pasquale Tridico.
L’appuntamento – che sarà in diretta streaming sul sito dello Sciabaca festival e sul sito di AIE – sarà introdotto da Florindo Rubbettino, consigliere incaricato di AIE per il Sud, cui seguiranno i saluti istituzionali del presidente dell’AIE Innocenzo Cipolletta, la presentazione dei dati a cura di Rachele Marziolo (ufficio studi AIE) e, prima del confronto tra i due candidati, gli interventi di Nunzio Belcaro (Libreria Ubik di Catanzaro), Immacolata Cosentino (Polo Professionale IPSEOA IPSIA Leonardo da Vinci Castrovillari), Antonio Curcio (Associazione Italiana Biblioteche Calabria) e Giacinto Gaetano (Rete delle Reti). È il terzo appuntamento di AIE dedicato al Meridione, dopo una prima presentazione che si era svolta a Napoli lo scorso marzo nel convegno Per una primavera della lettura al Sud. Dialoghi e progetti per far crescere il Paese e una seconda a Palermo, in occasione di Una marina di libri, a giugno.
Dibattito necessario
“Diversi studi internazionali – spiega Rubbettino – confermano che livelli più elevati di lettura hanno impatti significativi sul PIL. Un dibattito tra i due candidati alla Presidenza della Calabria è necessario: dobbiamo discutere di accesso al sapere, di opportunità per i giovani, di valorizzazione delle biblioteche come presidi di comunità e di investimenti strategici che possano fare della Calabria una terra che legge, studia e innova. Bisogna andare oltre alla visione della cultura solo come elemento attrattore a fini turistici. Ai candidati chiederemo di parlare di infrastrutture, del lavoro da fare sulle biblioteche perché non siano solo luoghi di deposito di libri, e sulle librerie come punti di erogazione di servizi culturali. È una strada obbligata per avviare un cambiamento duraturo e i cittadini hanno il diritto di ascoltare, confrontare e scegliere tra le proposte politiche in campo. Il libro è una chiave per aprire il futuro della Calabria: vogliamo che diventi parte centrale del dibattito politico”.
“Come Associazione siamo impegnati a portare in tutti i territori del Sud e delle Isole il dibattito sulla correlazione tra mancanza di infrastrutture per la lettura e bassi indici di lettura – spiega il presidente di AIE Innocenzo Cipolletta -. È questo un grandissimo limite allo sviluppo del Meridione che va superato nell’interesse dell’intero Paese, della sua crescita economica, culturale e democratica. Ringrazio i due candidati presidenti per aver accettato l’invito a confrontarsi su questo tema, la cui competenza istituzionale è in larga parte regionale. Il tema non può essere divisivo ed è un segnale importante che si possa partire da un confronto in cui potranno emergere impegni concreti sulle politiche da attuarsi nella prossima consiliatura. L’AIE, assieme alle altre associazioni della filiera, offre competenze, idee, sostegno a chi vorrà impegnarsi in questa direzione”.
I dati sulla lettura
Secondo i dati diffusi da AIE, elaborati nel contesto di un’indagine condotta da Pepe Research sulla lettura e sui consumi culturali del Mezzogiorno, legge libri a stampa il 58% della popolazione sopra i 15 anni nel Sud e nelle Isole contro il 73% al Centro Nord. Basilicata e Calabria sono allineate con la media di Sud e Isole, 58%. La Sicilia registra l’indice più basso assieme ad Abruzzo e Molise (56%), segue la Sardegna (57%). La Puglia (59%) e la Campania (60%) sono poco sopra la media di Sud e Isole.
Le biblioteche
In Basilicata e Calabria c’è un numero di biblioteche per mille abitanti maggiore rispetto al Centro Nord (0,16 contro 0,13), ma queste hanno un patrimonio librario di molto inferiore (1.127 libri per mille abitanti contro i 3.244 del Centro Nord). Ciò si traduce in minori accessi alle strutture (48 per mille abitanti contro i 774 di media nel Centro Nord) e in una radicale differenza nel numero di prestiti effettuati: 16 per mille abitanti contro i 741 del Centro Nord, ovvero 46 volte tanto. Solo una biblioteca ogni cinque (il 19,9%) in Basilicata e Calabria ha una bibliotecaria o bibliotecario in organico, contro il 63% al Centro Nord.
Nelle due regioni risultano operative 102 librerie. Ne sono privi il 90% dei Comuni (482), dove vive il 52% della popolazione lucana e calabrese. Ma persino nei comuni più grandi la situazione è problematica: il 12% della popolazione residente in città con più di 10mila abitanti non ha una libreria nel proprio comune. (Ansa)