In Calabria l’incidenza della povertà assoluta tra i minori raggiunge il 13,8%, mentre quella della povertà relativa supera il 35%, risultando la regione con il valore più alto d’Italia. Lo afferma in una nota la Fondazione l’Albero della Vita che dal 2014 porta avanti un programma nazionale di contrasto alla povertà minorile e svolge attività quotidiane nelle sue sei sedi italiane a Catanzaro, Genova, Milano, Napoli, Palermo e Perugia con laboratori, percorsi educativi e momenti di confronto con bambini, famiglie e comunità locali. Nonostante una lieve riduzione del sovraffollamento abitativo (38,8%, leggermente inferiore alla media nazionale), prosegue la nota, “i bambini e ragazzi calabresi vivono gravi privazioni educative e culturali: solo il 36,7% legge libri nel tempo libero e appena il 45% pratica sport. Sul fronte digitale, la Calabria resta tra le regioni con maggiori difficoltà: solo il 79,2% dei minori ha accesso a un PC/tablet e connessione internet”.
Emergenza invisibile
Emergenza invisibile
“È insopportabile – afferma Salvatore Angelico, presidente di Fondazione l’Albero della Vita – pensare che ancora oggi ci siano bambini che non possono praticare uno sport, invitare un amico a casa o vivere esperienze che alimentino sogni e fiducia nel futuro. La povertà minorile è un’emergenza invisibile, che colpisce la crescita e le aspirazioni dei più piccoli. Per questo servono risposte concrete, unendo forze pubbliche e private per garantire pari opportunità a tutti”. (Ansa)