“Ci hanno chiusi anche se aperti”. Con queste parole, intrise di amarezza e rabbia, i commercianti di via Luigi Razza – cuore pulsante del centro storico di Vibo Valentia – hanno affidato alla stampa il loro sfogo (leggi qui), denunciando i gravi disagi che stanno subendo a causa dell’ennesima cantierizzazione “fantasma” voluta dal Comune. A raccogliere e rilanciare il grido d’allarme è la consigliera comunale di opposizione Maria Rosaria Nesci, che in una nota ufficiale ha espresso “profondo disappunto per l’inefficienza dell’amministrazione guidata dal sindaco Enzo Romeo”.
Il cantiere senza lavori
Il cantiere senza lavori
Secondo quanto denunciato dagli esercenti e ribadito dalla consigliera, il 4 agosto scorso è stato aperto un cantiere lungo via Luigi Razza, senza alcuna comunicazione preventiva agli operatori economici della zona e, soprattutto, senza che da allora sia stato compiuto il minimo intervento. La strada, di fatto, risulta interdetta, con pesanti ripercussioni sul transito pedonale e sulla visibilità dei negozi, ma nessun lavoro risulta effettivamente avviato.
“Una chiusura – spiega Nesci – non solo non preannunciata, con tutte le difficoltà organizzative che ciò ha comportato per i commercianti, ma addirittura illegittima, poiché mancano persino i dati obbligatori che per legge devono essere indicati nei cartelli di apertura dei cantieri pubblici”.
Un film già visto
Il malcontento è ancora più acceso perché non si tratta di un episodio isolato. Già lo scorso 16 dicembre, infatti, via Luigi Razza era stata oggetto di un’analoga cantierizzazione rimasta senza lavori, che aveva provocato disagi e perdite economiche senza portare alcun beneficio alla collettività.
“Siamo di fronte – incalza Nesci – a una situazione paradossale: i commercianti subiscono danni economici ingenti a fronte di un interesse pubblico che, sulla carta, dovrebbe essere garantito con l’esecuzione dei lavori, ma che di fatto non viene perseguito, perché il Comune non pretende che le opere vengano portate avanti”.
La richiesta di Nesci
Alla luce di quanto denunciato, la consigliera chiede un intervento immediato dell’amministrazione Romeo, ricordando di aver già sollecitato la questione nella competente commissione consiliare e di aver richiesto formalmente la convocazione dell’assessore al ramo per fornire spiegazioni e chiarimenti.
Rispetto delle regole
“I commercianti di via Luigi Razza – conclude Nesci – non possono essere lasciati soli in questa battaglia. È dovere dell’amministrazione intervenire, garantire il rispetto delle regole e, soprattutto, tutelare le attività economiche che rappresentano il cuore del nostro centro storico”.