L’incubo dei cantieri. E non solo perché a caratterizzarli sono i lavori infiniti ma perché molto spesso a campeggiare sono le grandi gru che vengono utilizzate per lo spostamento di materiali e manufatti. Nessuno si azzarderebbe a censurare l’operato di questi mezzi meccanici che sono di grande aiuto soprattutto quando si tratta di spostare pesi enormi. Il problema però si pone quando vengono lasciati incustoditi per settimane, per mesi e, diciamo la verità, anche per anni.
Via Nazionale
Via Nazionale
I casi non saranno certo pochi. Ma le segnalazioni più eclatanti in questi giorni riguardano Vibo Valentia, in località Cancello Rosso e Pizzo Calabro, periferia Nord. E cominciamo proprio da qui, dalla cittadina turistica, porta d’ingresso della costa vibonese. Chi in questi giorni di vacanze si trova a dover transitare sulla trafficatissima via Nazionale, in località Mazzotta, all’altezza di una nota gelateria, si troverà sulla testa una grande gru che normalmente viene impiegata in alcuni cantieri edili i cui lavori sono in atto. La ditta è andata in ferie e naturalmente ha pensato bene di bloccare l’imponente braccio meccanico sulla testa di automobilisti e passanti come un trofeo da esibire. Il tutto senza che nessun ravvisi situazioni di pericolo. L’enorme struttura si erge minacciosa sopra le carreggiate dalla strada destando un profondo sconcerto anche tra residenti e passanti.
Tanta paura tra i residenti
Il primo segnale d’allarme è scattato in questi giorni in cui i lavori si sono fermati perché l’arco meccanico è stato bloccato sulla strada attirando curiosità e soprattutto preoccupazioni per i pericoli che lo stesso potrebbe rappresentare. <Non è possibile che una cosa del genere venga lasciata in questo stato>, ha commentato preoccupata una signora che abita nelle vicinanze. Come dovremmo sentirci noi che spesso passiamo con l’auto e qualche volta anche a piedi sotto questa gru? Con tutto quello che si sente in giro potrebbe cadere da una momento all’altro>. Dal Comune di Pizzo, ovviamente, nessuno ha visto nulla. Eppure siamo sulla trafficatissima Statale 18.
Scempio e pericoli
Ma se il “trofeo meccanico” a Pizzo è stato esibito solo da qualche giorno a Vibo Valentia invece, in zona Cancello Rosso, pericoli e scempio camminano di pari passo e vanno avanti da anni. E qui in molti si sono tappati gli occhi, oltre che le orecchie Perché la grande gru si erge imperiosa tra i palazzi e in prossimità di una clinica. La ruggine, ovviamente, in tutti questi anni ha fatto la sua parte per rendere meno tranquilli chi ogni mattina si affaccia dal proprio balcone e quasi la tocca con mano. <Cosa vuole che le dica – dice una giovane professionista – siamo a Vibo Valentia, forse lei non lo sapeva? Non si muove foglia. Frequentavo le scuole superiori quando sono iniziati i lavori di questo palazzo lasciato a metà. Oggi sono laureata è ancora la gru e questa costruzione a metà sono qui. Una vergona, oltre che un pericolo>. Mentre un’altra signora anziana confessa. <Quando tira il vento forte mi metto paura dentro casa, sento la gru fischiare, temo cada da un momento all’altro>. E in un clima di incertezze e paure a Pizzo come a Vibo i cittadini che vivono direttamente queste situazioni di potenziali pericoli chiedono compatti che qualcuno intervenga, e presto.