L’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro ha avviato un audit interno per fare piena luce sul tragico decesso della piccola Carlotta La Croce, avvenuto nella notte tra sabato e domenica presso l’Azienda ospedaliera “Renato Dulbecco” di Catanzaro, dopo un primo accesso al Pronto Soccorso dell’ospedale di Soverato.
La decisione è stata presa dal commissario straordinario dell’Asp, che ha nominato una Commissione tecnica incaricata di verificare le procedure di soccorso e trasferimento della bambina dall’ospedale di Soverato all’hub pediatrico e neurochirurgico di riferimento. La Commissione è composta dal professor Mancuso, dal professor Di Mizio e dalla dottoressa Monardo, ed è coordinata dal direttore sanitario dell’Azienda. I lavori inizieranno nella mattinata di domani e le conclusioni saranno comunicate al termine delle attività istruttorie.
La decisione è stata presa dal commissario straordinario dell’Asp, che ha nominato una Commissione tecnica incaricata di verificare le procedure di soccorso e trasferimento della bambina dall’ospedale di Soverato all’hub pediatrico e neurochirurgico di riferimento. La Commissione è composta dal professor Mancuso, dal professor Di Mizio e dalla dottoressa Monardo, ed è coordinata dal direttore sanitario dell’Azienda. I lavori inizieranno nella mattinata di domani e le conclusioni saranno comunicate al termine delle attività istruttorie.
Secondo quanto reso noto dall’Asp, la bambina è arrivata al Pronto Soccorso di Soverato alle ore 23:47 lamentando un dolore dorsale e perdita di sensibilità agli arti inferiori. Dopo essere stata sottoposta a esami ematochimici e a una TAC della colonna vertebrale, che ha dato esito negativo, la paziente è stata trasferita al presidio ospedaliero di Catanzaro.
Durante tutto il periodo di degenza, sia a Soverato sia a Catanzaro, la piccola è rimasta cosciente, vigile, senza febbre e con parametri vitali regolari, fa sapere l’Azienda.
L’audit si propone di ricostruire nel dettaglio il percorso clinico della paziente per accertare eventuali criticità e garantire la massima trasparenza sulla gestione del caso.