Stava per trasformarsi in tragedia una tranquilla battuta di caccia tra amici nelle campagne di Stignano, nel cuore della Locride. Era la mattina di domenica 9 novembre quando, per cause ancora in corso di accertamento, un colpo di fucile da caccia è partito accidentalmente, colpendo all’addome uno dei partecipanti, un uomo di circa cinquant’anni, originario della provincia di Reggio Calabria.
Un gruppo di cacciatori
Un gruppo di cacciatori
Il gruppo di cacciatori, come accade spesso in questa stagione, si era radunato alle prime ore del giorno per una battuta in una zona di campagna non lontana dal centro abitato. Improvvisamente, il fragore di uno sparo ha interrotto la quiete del mattino. Pochi istanti di concitazione, poi la consapevolezza dell’accaduto: l’uomo era stato ferito gravemente. I compagni hanno subito allertato i soccorsi. Sul posto sono giunti gli operatori del 118, che hanno disposto l’intervento dell’elisoccorso per trasferire il ferito d’urgenza all’ospedale di Catanzaro, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico. Le sue condizioni, pur serie, non fanno al momento temere per la vita; la prognosi resta riservata.
Le indagini dei carabinieri
Sull’incidente indagano i carabinieri, che stanno ricostruendo l’esatta dinamica dei fatti per stabilire eventuali responsabilità. Secondo le prime informazioni, il colpo sarebbe partito accidentalmente dal fucile di un altro cacciatore che si trovava accanto alla vittima. Una domenica che doveva essere di passione venatoria e amicizia si è così trasformata in un drammatico incidente, fortunatamente senza esiti tragici.


