Ci sono 4 milioni da spendere, Lo Schiavo “salva” il finanziamento per Vibo

Il dato emerge da un’attenta lettura della Legge di stabilità e della Proposta di bilancio della Regione per l'anno 2025, ma questo dettaglio rischiava di passare inosservato

“Il Comune di Vibo Valentia ha ancora a disposizione risorse per circa 4 milioni di euro da parte della Regione Calabria che perderà, per sempre, se non saranno impegnate entro il 31 dicembre 2025. Il dato emerge da un’attenta lettura della Legge di stabilità e della Proposta di bilancio della Regione per l’anno 2025, ma questo dettaglio rischiava di passare inosservato, e le risorse sarebbero andate disperse, se il punto non fosse stato chiarito in Commissione bilancio”.

Così il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo, presidente del Gruppo Misto – Liberamente progressisti, a margine dell’ultima seduta della II Commissione consiliare nel corso della quale, interpellando sul punto il Dirigente generale del Dipartimento Bilancio e programmazione, Filippo De Cello, ha sollevato la questione e avuto piena garanzia che i fondi destinati a Vibo Valentia possono essere recuperati purché il Comune provveda a contrarre un mutuo, del corrispettivo valore, entro il 31 dicembre del 2025. Mutuo che sarà ovviamente coperto dalla Regione.

Così il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo, presidente del Gruppo Misto – Liberamente progressisti, a margine dell’ultima seduta della II Commissione consiliare nel corso della quale, interpellando sul punto il Dirigente generale del Dipartimento Bilancio e programmazione, Filippo De Cello, ha sollevato la questione e avuto piena garanzia che i fondi destinati a Vibo Valentia possono essere recuperati purché il Comune provveda a contrarre un mutuo, del corrispettivo valore, entro il 31 dicembre del 2025. Mutuo che sarà ovviamente coperto dalla Regione.

I termini della questione

“La questione – riassume Lo Schiavo – si pone in questi termini: nell’anno 2007, in seguito all’alluvione del 3 luglio 2006, in sede di ‘Collegato al bilancio’ (l’allora Legge di stabilità), ci fu la volontà di trovare un cospicuo finanziamento per opere pubbliche contro il dissesto idrogeologico da realizzarsi nel Comune di Vibo. Non essendoci molte risorse a disposizione, venne ideato un sistema che prevedeva un contributo regionale ventennale mediante la copertura delle rate di ammortamento di mutui che il Comune di Vibo avrebbe dovuto contrarre. Ora, notando il relativo capitolo nel bilancio 2025, e dopo aver effettuato i riscontri del caso, mi sono reso conto che il finanziamento previsto per il Comune di Vibo era mantenuto a 1,5 milioni per l’anno 2025 ma per i successivi anni 2026 e 2027 ne era prevista la riduzione di 308mila euro (quindi a 1 milione 192 mila euro) segnale di un inizio di ‘decertificazione’ del contributo. Quindi, alla mia richiesta di chiarimento, il dirigente De Cello ha dato conferma che il Comune di Vibo è ancora in tempo, fino al 31 dicembre 2025 a spendere tutte le risorse residue e così recuperare progressivamente tutta la somma non spesa dal 2007. Se questa ‘anomalia’ non fosse emersa, Vibo avrebbe perso per sempre questo contributo e dal 2026 la somma di 308 mila euro sarebbe stata decurtata per sempre dal milione e mezzo originario previsto in bilancio, posto il termine perentorio stabilito dall’art. 5 della Legge di stabilità, che riguarda anche il contributo pluriennale per Vibo”.

“Operativamente, adesso, è necessaria un’immediata analisi dei bisogni infrastrutturali primari da parte del Comune di Vibo Valentia con nuovi interventi da finanziare attraverso mutui che, naturalmente, saranno completamente a carico della Regione. Vibo Valentia – conclude Lo Schiavo – non può assolutamente perdere nessuna risorsa e sono felice che con lo studio messo in campo e con i chiarimenti a me forniti in Commissione bilancio, l’Amministrazione di Vibo Valentia sarà messa nella condizione di non perdere neanche un euro del finanziamento originariamente previsto”.

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