Coesione e sviluppo, Occhiuto: la Calabria si farà trovare pronta e in parte l’abbiamo già dimostrato

Il presidente della Regione in attesa dell'arrivo di Giorgia Meloni si è detto convinto che la la Calabria sarà in grado di recuperare anche il ritardo accumulato nel corso degli anni

«La Calabria sarà all’altezza della sfida perché ha già dimostrato, in questi anni, di poter recuperare anche il ritardo che si era accumulato nelle stagioni precedenti». Lo ha detto alla stampa il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, oggi al porto di Gioia Tauro in attesa dell’arrivo della premier, Giorgia Meloni. «Quando mi sono insediato – ha ricordato il governatore calabrese – ho trovato 2 miliardi di euro non spesi, noi li abbiamo spesi tutti. Sono risorse riferite ai vecchi programmi ma dimostra che era necessario riformare il metodo di spesa del fondo di sviluppo e coesione per evitare i soliti ritardi e la solita inefficacia della spesa». Per questo motivo, secondo Occhiuto, è «una buona cosa che gli accordi di coesione ora impongano anche un cronoprogramma per dare certezza di spesa delle risorse».

Il Ponte sullo Stretto

Il Ponte sullo Stretto

«Una quota di 300 milioni – ha osservato ancora Occhiuto – andrà al Ponte sullo Stretto, sono contento che la Calabria a fronte di questa cifra, il 2% dell’intero finanziamento del ponte, abbia avuto 3,5 miliardi per la strada statale ionica e circa un miliardo per rifare dei tratti di autostrada che negli anni passati furono inaugurati senza che fossero rifatti». «La Calabria è la prima Regione del Sud per consistenza delle risorse perché abbiamo due miliardi e mezzo oggetto dell’accordo di coesione e sono molto contento del lavoro svolto in questi mesi col Ministro Fitto. Personalmente credo che sia una risorsa per un Presidente di Regione del Sud poter interloquire con un ministro che è stato Presidente della Regione e conosce bene i meccanismi e anche le criticità legate alla spesa dei fondi comunitari, dei fondi sviluppo e coesione».

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