Colpo di scena a Crotone, dove il sindaco Vincenzo Voce ha rassegnato le dimissioni. Una decisione che arriva poche ore dopo le accuse del consigliere comunale Ernesto Ioppoli, secondo cui il primo cittadino lo avrebbe aggredito durante una riunione svoltasi ieri in Provincia (leggi qui).
Le dichiarazioni di Voce
Le dichiarazioni di Voce
In una nota diffusa dall’Ufficio stampa del Comune, Voce spiega le ragioni della scelta: “Non intendo alimentare polemiche né offrire giustificazioni. Esprimo pubblicamente le mie più sentite scuse al consigliere e alla città. Ma quando le parole non bastano, occorre un gesto concreto. Ritengo doveroso fare un passo indietro per senso di responsabilità istituzionale”. Il sindaco, nel ribadire l’importanza del rispetto e dell’equilibrio nelle istituzioni, aggiunge: “Con le dimissioni voglio contribuire a ristabilire un clima di serenità politico-amministrativa di cui Crotone ha bisogno in questo momento così delicato”. Come previsto dalla legge, le dimissioni diventeranno effettive solo dopo venti giorni. Fino al 17 novembre, dunque, Voce avrà la possibilità di ritirarle.
