Comunali Acquaro, “Bene Comune” va avanti nonostante le tensioni: presentato il programma elettorale

Malgrado l’appello al “non voto” e l’assenza di una reale competizione elettorale, la compagine guidata da Pino Ferraro prosegue la propria campagna

Sebbene non vi sia competizione elettorale, per le note vicende della bocciatura della lista opposta (da parte della Commissione elettorale circondariale, del Tar e del Consiglio di Stato), si continua a respirare un clima teso ad Acquaro. E si procede a promuovere l’astensione, con il rischio che, se non si raggiunge il quorum, si avranno ulteriori e inutili sette mesi di commissariamento (dopo i diciotto che si stanno per concludere).

La lista e il candidato

La lista e il candidato

Ciononostante, l’unica compagine rimasta in gara, “Acquaro Bene Comune”, capitanata da Pino Ferraro, ispettore di polizia in pensione, prosegue nella propria campagna elettorale, con l’apertura di una pagina social, l’ascolto dei cittadini e delle loro istanze e la divulgazione del proprio programma. La variegata lista annovera: Robert Aloe, studente; Cetta Caporale, impiegata di banca; Mariarosa Femia, casalinga; Giusi Maiolo, casalinga; Giuseppe Maiolo, artigiano; Massimo Malvaso, impiegato; Umberto Muratore, infermiere; Antonio Poci, operaio; Francesco Scarmozzino, impiegato; Rosario Schiavello, geometra in pensione. Significativo il contrassegno, che raffigura i sette colli che circondano il paese, il fiume che lo attraversa e tre papaveri rossi uguali, a simboleggiare il comune e le due frazioni, Piani e Limpidi.

Un programma “dinamico”

Sebbene non sia ancora pubblicato all’albo del Comune, il programma, piuttosto articolato, muove dalla necessità di rispondere all’appello di “ristabilire un clima di concordia e partecipazione” e non tralascia di citare gli effetti dello spopolamento (perso il 29,9% dei residenti, passando da 2.513 a 1.789) e le vicende che hanno portato a questa “tornata elettorale straordinaria” (scioglimento per infiltrazioni mafiose, ndr.), puntando a far “tornare il municipio un punto di riferimento di tutti i cittadini, luogo di legalità, democrazia e trasparenza”. A queste e ad altre problematiche si cercherà di ovviare con “un progetto a medio-lungo termine”, da realizzare promettendo “legalità e restituzione a ognuno della dignità di cittadino” e abbracciando la cosiddetta “polietica”, l’etica della politica “che mai come in questo contesto trova migliore applicazione”.

“Dinamico e da sottoporre a verifica costante” è definito il programma, “da migliorare e realizzare attraverso la partecipazione attiva di popolazione, operatori turistici e associazioni”.

Tematiche sociali e servizi

Si parte con le “tematiche sociali”, tra cui spiccano: il potenziamento dei servizi sociali e di assistenza ad anziani e disabili; iniziative per la formazione di cooperative di gestione dei servizi; indizione di concorsi per i posti vacanti in municipio; incentivazione di iniziative per l’occupazione e lo sviluppo d’impresa; istituzione di una navetta da e per le frazioni; promozione di iniziative culturali, formative e di valorizzazione della storia e delle tradizioni locali; realizzazione di una piazzola per l’elisoccorso nelle frazioni; potenziamento della videosorveglianza; destinazione a fini sociali dell’area inutilizzata dell’edificio scolastico di Piani, dove si vuole anche acquistare attrezzature per un parco giochi e attivare la mensa e l’orario pomeridiano nella scuola materna; riqualificazione per attività sociali dell’edificio scolastico di Limpidi.

Infrastrutture, territorio e ambiente

A seguire, le infrastrutture – opere pubbliche e territorio – tra cui: promozione, valorizzazione, rivalutazione, miglioramento e riqualificazione delle risorse, delle zone di interesse pubblico, dell’arredo urbano e delle aree attrezzate, compresi il mercato coperto e l’area circostante; la viabilità comunale e le pertinenze, quella rurale e interpoderale su tutto il territorio, le strade di circonvallazione, il fiume Amello, le aree picnic delle località montane; riqualificazione funzionale del palazzo municipale; efficientamento dell’illuminazione pubblica; collaborazione con il consorzio Amello per potenziare la rete di irrigazione e richiesta di finanziamenti per un sistema di irrigazione agricola a Piani; lancio di un programma turistico.

Sempre a Piani verrà anche implementata la rete idrica, riorganizzato il sistema di raccolta rifiuti e destinata un’area di proprietà comunale quale luogo fruibile dalla comunità; sgombero e bonifica delle discariche abusive su tutto il territorio e installazione di fototrappole per impedirne la riformazione; realizzazione di un campo da tennis e di uno da padel.

Gestione amministrativa e trasparenza

Conclude la riorganizzazione della gestione amministrativa: attuazione della trasparenza sugli atti prodotti; ottimizzazione della gestione degli uffici; iniziative per la cooperazione e l’unione dei comuni e per il miglioramento della viabilità provinciale. Come detto in premessa, il programma è dinamico, quindi aperto a sempre nuove proposte. Non bisognerebbe ribadire che si auspica prevalga il buonsenso.

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