I vertici istituzionali e burocratici tacciono. Ma nella seduta del “question time” di venerdì scorso nell’aula di palazzo Luigi Razza di Vibo Valentia è successo qualcosa che difficilmente potrà passare sotto silenzio. L’interrogazione della consigliera Maria Rosaria Nesci (Noi Moderati) rivolta al presidente del Consiglio comunale, Antonio Iannello, chiede chiarimenti in merito a verifiche in ordine alla sussistenza di eventuali cause di incompatibilità rispetto alla carica di consigliere e/o di assessore.
La stessa esponente del gruppo di opposizione ha chiesto di precisare “se sono emersi debiti per i quali sussistono richieste di dilazione o di rateizzazione”.
La stessa esponente del gruppo di opposizione ha chiesto di precisare “se sono emersi debiti per i quali sussistono richieste di dilazione o di rateizzazione”.
Maria Rosaria Nesci nella sua interrogazione ha ricordato anche eventuali cause di incompatibilità di fronte a debiti dell’eletto o dell’assessore anche in caso di rateizzazione del pagamento della somma dovuta “che solo con il pagamento dell’ultima rata del piano del debito cessa il conflitto di interesse derivante dalla contestuale posizione di amministratore dell’ente e debitore dello stesso”.
Una interrogazione che fino ad oggi non ha avuto alcuna risposta ma si aspetta che gli uffici, evidentemente, facciano tutte le loro verifiche. Anche se tutto questo avrebbe dovuto essere fatto al momento dell’insediamento di ogni consigliere e, successivamente, della nomina degli assessori. Nella peggiore delle ipotesi si dovesse accertare che sussistano cause di incompatibilità allora si rischia di aprire anche un nuovo scenario, quello della nullità degli atti prodotti fino ad oggi a firma di quanti non potevano ricoprire quell’incarico. Una materia che scotta che solo gli esperti possono dipanare.
Nel frattempo le voci si accavallano, a volte anche strumentalmente. Serpeggia malcontento in ambienti burocratici e, addirittura, c’è chi sussurra che dietro quanto accaduto ci possa essere qualche piccola vendetta all’interno della stessa maggioranza. In ogni caso sono giorni in cui l’amministrazione di palazzo Luigi Razza non sembra navigare in acque tranquille. E non è un caso che per mercoledì 9 aprile la maggioranza che sostiene l’amministrazione Romeo si incontrerà per un chiarimento a 360 gradi.