Zambrone ha dato il benvenuto al 2025 con un concerto straordinario organizzato dal Complesso bandistico Città di Zambrone, un evento che ha saputo emozionare e coinvolgere il pubblico presente. La serata, svoltasi il 2 gennaio nella suggestiva cornice della Sala della memoria del Centro Servizi Sociali del Comune, si inserisce nell’ambito della rassegna natalizia Nativitas, giunta quest’anno alla sua nona edizione.
L’evento è stato promosso dall’amministrazione comunale, che ha confermato il suo impegno per la valorizzazione della cultura e della musica. A fare gli onori di casa è stato il sindaco Corrado L’Andolina, il quale ha aperto la serata raccontando aneddoti legati alla musica e preannunciando che la decima edizione della manifestazione, prevista per il prossimo anno, sarà celebrata con uno spettacolo ancora più ricco e originale. Presenti alla serata anche il vicesindaco Nicola Grillo, l’assessore Enza Carrozzo e il consigliere Carlo Ferraro, testimoniando il forte sostegno delle istituzioni locali all’iniziativa.
L’evento è stato promosso dall’amministrazione comunale, che ha confermato il suo impegno per la valorizzazione della cultura e della musica. A fare gli onori di casa è stato il sindaco Corrado L’Andolina, il quale ha aperto la serata raccontando aneddoti legati alla musica e preannunciando che la decima edizione della manifestazione, prevista per il prossimo anno, sarà celebrata con uno spettacolo ancora più ricco e originale. Presenti alla serata anche il vicesindaco Nicola Grillo, l’assessore Enza Carrozzo e il consigliere Carlo Ferraro, testimoniando il forte sostegno delle istituzioni locali all’iniziativa.
Protagonisti e brani eseguiti
Il concerto ha visto la partecipazione di talentuosi musicisti locali, con la direzione del maestro Vincenzo Laganà, figura profondamente legata al territorio. A presentare i brani in programma è stata la musicista Giusy Giannini, che ha saputo guidare il pubblico in un viaggio musicale vario ed emozionante.
Tra i musicisti di Zambrone che si sono esibiti, si segnalano: Antonio Amabile, Giusy Giannini, Simone Grillo, Andrea Iannello, Gloria Landro, Giuseppe Scordamaglia, Vincenzo Scordamaglia, Iris Vecchio e Maria Vecchio. La serata ha visto anche il contributo di figure storiche del complesso, come Ilenia Pungitore, e il debutto di Matilde Perrone, residente nella frazione San Giovanni.
Significativa è stata la presenza dei docenti di strumento musicale della Scuola secondaria di primo grado di Zambrone, i maestri Antonio Baccaglini e Mercurio Corrao, che hanno ulteriormente arricchito la qualità dell’esibizione.
Nello specifico, il repertorio proposto è stato variegato e di grande impatto emotivo, spaziando tra colonne sonore, brani natalizi e capolavori della tradizione musicale italiana e internazionale. Tra i pezzi eseguiti:
• Amarcord
• La vita è bella
• White Christmas
• Gabriel’s Oboe, con un toccante assolo al sax del maestro Vincenzo Scordamaglia
• Gladiatore
• Michael Jackson Hit Mix
• Jingle Bells
• Canta Napoli, un mix di canzoni popolari napoletane
• Nessun dorma dalla Turandot, impreziosito dall’assolo al flicorno tenore del maestro Domenico Crudo
• Marcia di Radetzky, che ha coinvolto il pubblico nel tradizionale battito di mani.
Una serata di emozione e comunità
L’evento ha raccolto un pubblico variegato, composto sia da cittadini zambronesi che da spettatori provenienti dai centri limitrofi. La qualità delle esecuzioni e l’entusiasmo dei musicisti hanno saputo creare un’atmosfera di festa e condivisione, culminata in un momento conviviale con un rinfresco e lo scambio di auguri tra i partecipanti.
Il successo del concerto non è solo il frutto del talento degli artisti coinvolti, ma anche dell’impegno dell’amministrazione comunale e di tutti coloro che hanno collaborato all’organizzazione. Il sindaco Corrado L’Andolina, a nome della comunità, ha espresso dunque gratitudine e orgoglio per un evento che rappresenta un momento di aggregazione e valorizzazione della cultura musicale.
Con questa straordinaria serata, Zambrone ha salutato il nuovo anno nel segno dell’arte e della tradizione, dando appuntamento al pubblico per la prossima edizione, che si preannuncia ancora più speciale.




