Un confronto definito “proficuo e costruttivo” quello avvenuto nei giorni scorsi tra Confartigianato Calabria e la Calabria Film Commission. L’incontro, fortemente voluto dalla Categoria Cinema e Audiovisivo del comparto regionale, ha rappresentato un momento cruciale per fare il punto sullo stato attuale del settore e per delineare le future strategie di supporto alle imprese del territorio.
A guidare la delegazione di Confartigianato la presidente Caterina Calabrò, affiancata dal vicepresidente Fabrizio Nucci, in rappresentanza delle piccole e medie imprese calabresi attive nella produzione, post-produzione e nei servizi tecnici e creativi per cinema e televisione. Presente all’incontro anche Anton Giulio Grande, presidente della Calabria Film Commission, che ha accolto con apertura e disponibilità il dialogo proposto da Confartigianato.
«In qualità di presidente del settore cinema e audiovisivo di Confartigianato Calabria – ha dichiarato Calabrò – ho avuto il piacere di incontrare il presidente della Film Commission per porre le basi di una collaborazione strutturata. L’obiettivo è promuovere lo sviluppo dell’impresa cinematografica e audiovisiva calabrese, valorizzando al contempo le realtà artigiane e le PMI del comparto, che rappresentano la vera ossatura creativa e produttiva del nostro territorio».
L’incontro, richiesto ufficialmente da Confartigianato, ha segnato un passaggio importante per avviare un confronto diretto e operativo sulle politiche di sostegno alla filiera locale. Tra i temi affrontati: le modalità di accesso ai bandi, la valorizzazione dei talenti calabresi, il radicamento territoriale delle produzioni e la necessità di garantire trasparenza e accessibilità nei meccanismi di finanziamento.
Uno degli elementi più significativi emersi dal confronto è stata l’apertura della Calabria Film Commission a coinvolgere direttamente l’associazione di categoria nella definizione delle linee guida della programmazione 2025/2026, prevista per settembre. Un segnale importante di riconoscimento del ruolo delle rappresentanze imprenditoriali e della volontà di costruire un modello di progettazione realmente partecipato.
La disponibilità manifestata dal presidente Grande a organizzare un nuovo incontro nelle prossime settimane rafforza ulteriormente questa prospettiva e conferma l’intenzione di avviare un percorso condiviso, basato sull’ascolto delle istanze concrete delle imprese che operano quotidianamente nel settore.
Negli ultimi anni, la Calabria ha attirato un crescente interesse da parte di produzioni nazionali e internazionali, grazie anche al lavoro svolto dalla Film Commission, ma anche per la ricchezza paesaggistica, storica e professionale del territorio.
In questo contesto, Confartigianato si propone come interlocutore autorevole e competente, capace di rappresentare le esigenze del tessuto imprenditoriale locale e di stimolare politiche pubbliche più efficaci e aderenti alla realtà.
«Il settore audiovisivo – ha concluso Calabrò – non è solo un comparto economico, ma un potente strumento di promozione culturale, identitaria e turistica. Per questo è fondamentale che le istituzioni lavorino in sinergia con il mondo produttivo e con le reti associative, per favorire uno sviluppo organico, inclusivo e sostenibile».