Il Coordinamento del circolo cittadino del Partito democratico rompe gli indugi e annuncia ufficialmente il sostegno “convinto” alla candidatura di Nicola Irto alla segreteria regionale del partito. Una scelta chiara, che guarda al congresso ormai imminente, ma che si inserisce dentro un progetto più ampio: ridare al Pd un ruolo centrale nella società calabrese e nella vita politica del territorio.
“La candidatura unitaria di Irto – sottolinea Gernando Marasco – è il segno che in questi anni ha lavorato con impegno e competenza, per ricreare un rapporto di fiducia nel partito e tra il partito e i cittadini calabresi”.
Secondo i dem vibonesi, il Partito democratico sta progressivamente riconquistando credibilità e centralità, grazie a una nuova classe dirigente e all’impegno costante degli amministratori locali. “Tutti insieme – spiegano – stiamo costruendo un partito plurale, inclusivo, che ascolta e si confronta, ponendo le basi per un’alternativa credibile alla destra”.
Una nota particolare è riservata alle recenti dichiarazioni di Irto. “Abbiamo apprezzato le sue parole sul compito che ci attende: costruire una grande alleanza calabrese, aperta, senza pregiudizi, che parli alla società civile, ai movimenti, alle esperienze civiche”.
Linee guida anche per i congressi locali
Il documento del Coordinamento entra poi nel merito delle dinamiche congressuali a livello provinciale e cittadino. “In questa direzione, e con questi principi, lavoreremo anche a livello locale – si legge – sia nel congresso provinciale che in quello dei circoli”.
Per il congresso provinciale, il Circolo auspica “un percorso unitario e inclusivo, che porti a definire una squadra e degli organismi rappresentativi di tutti i territori e delle anime del partito, che affianchino la segretaria o il segretario”.
Quanto al congresso cittadino di Vibo Valentia, arriva la conferma dell’intenzione del Coordinamento di chiedere all’assemblea degli iscritti “il rinnovo della fiducia e un mandato per guidare il Circolo in continuità con gli ultimi mesi, esprimendo una propria candidatura alla segreteria”.
Ma Marasco precisa: “Non si tratta solo di eleggere un segretario, ma di individuare un gruppo dirigente forte e coeso, che vada a integrare l’attuale Coordinamento tenendo conto delle esperienze, amministrative e di partito, delle sensibilità e delle passioni politiche che non possono mancare e ci devono contraddistinguere”.
“Sostegno al sindaco Romeo, ma serve coerenza”
Nel documento, il Pd di Vibo non manca di prendere posizione anche sul quadro amministrativo cittadino. Il sostegno alla maggioranza del sindaco Maria Limardo Romeo è ribadito con forza: “Il Partito democratico parteggia per la maggioranza del sindaco Romeo e la sostiene nel gravoso compito di amministrare Vibo Valentia”.
Ma al tempo stesso, il Circolo lancia un messaggio netto all’interno e all’esterno del partito: “Siamo una comunità aperta e plurale, senza padroni né tiranni. Non chiudiamo le porte a chi, amministratori o militanti, vuole avvicinarsi e farne parte. Però ci sono uno Statuto e delle regole, scritte e non, nonché delle linee politiche che si è tenuti a rispettare”.
Il riferimento è esplicito: “L’adesione sul sito nazionale, il riconoscersi nei valori democratici, l’ingresso nella platea congressuale sono passi importanti. Ma – avvertono – bisogna poi essere consequenziali nell’azione politica e amministrativa”.
Infine, un chiaro avvertimento contro il rischio di scissioni di comodo o iniziative solitarie: “Creare gruppi consiliari autonomi e diversi da quello del Partito democratico, assumere decisioni nei consigli comunali che vanno contro la linea politica del partito e dell’intera maggioranza, non sono certo un buon viatico per diventare parte integrante della comunità democratica vibonese”.
