In vista del Consiglio nazionale, le Consulte degli studenti si muovono su tutto il territorio italiano per mettere a punto ogni aspetto organizzativo, assegnare incarichi, definire programmi. In tale ottica, i presidenti regionali delle Consulte provinciali studentesche d’Italia si sono ritrovati a Roma, nella sede del Ministero dell’Istruzione e del Merito per fare il punto della situazione. Nell’occasione, per la Calabria erano presenti Franca Falduto e Lucia Rosaniti, rispettivamente responsabile e presidente del Coordinamento delle Consulte provinciali studentesche.
Coordinamento nazionalte
Coordinamento nazionalte
Unitamente ai loro pari ruolo di tutta Italia, hanno costituito l’Ufficio di Coordinamento Nazionale (Ucn) al fine di ottemperare ai tanti adempimenti previsti dal regolamento istitutivo. L’organismo, già istituito nel 2016, è capillarmente rappresentativo dell’intera popolazione studentesca delle scuole secondarie di secondo grado del nostro Paese. Da allora, l’Ucn svolge la sua funzione esecutiva mirata ad attuare le istanze proposte dai Coordinamenti regionali e dal Cnpc con un’azione propedeutica di raccordo tra i lavori del Cor, ovvero il Coordinamento dei presidenti di ogni regione e lo stesso Cnpc nazionale. Nel corso dell’ultima assemblea sono stati eletti presidente e vice nonché segretario e consigliere e si è provveduto alla costituzione delle commissioni di lavoro al fine di elaborare le istanze delle singole Consulte provinciali di cui ogni presidente regionale si deve rendere portavoce.
Condivisione proposte
Proprio per questo, anche il Coordinamento delle Consulte provinciali studentesche calabresi si è riunito prima della convocazione dell’Ucn per condividere ogni proposta tra i nostri cinque presidenti e raccogliere e confrontare pareri e proposte dalle assemblee provinciali da proiettare a livello nazionale. Un passaggio necessario proprio perché non potranno essere discusse in quella sede questioni che non siano state oggetto di condivisione a livello di regionale. Dalla delegazione calabrese, quindi, le istanze di una maggiore attenzione alla salvaguardia del diritto allo studio e la lotta alla dispersione scolastica passando non solo attraverso le criticità dei trasporti e dell’edilizia ed anche il supporto necessario ai ragazzi più fragili, ma anche attraverso la positività dei progetti transnazionali e delle ottime classificazioni in tante competizioni.
Le tematiche prioritarie
Per il buon andamento dei lavori dell’Ucn, tra l’altro, è fondamentale il supporto dei referenti degli Uffici scolastici regionali e dell’Ufficio II della Direzione dello Studente guidato da Francesca Carbone che lo convoca d’ufficio o su richiesta di un quarto dei suoi componenti, affinché si riunisca sempre prima di ogni seduta del Cnpc. Approssimandosi l’imponente organizzazione del Consiglio nazionale, è stata costituita un’apposita commissione che si occuperà della trattazione delle tematiche emerse e, pertanto da proporre, nel corso di tutte le attività propedeutiche: Educazione civica estesa alle Pari Opportunità ed alla Legalità; Orientamento, Pcto e lotta alla Dispersione scolastica, Inclusione ed Integrazione, Sport e Benessere fisico e psicologico.
Franca Falduto
“I presidenti – afferma Franca Falduto – si sono dimostrati particolarmente consapevoli delle potenzialità del proprio ruolo e certamente all’altezza del compito assunto con responsabilità perché affidato loro dai compagni di scuola che li hanno eletti proseguendo il dialogo sereno, e allo stesso tempo serrato, col ministro Valditara. E questo anche per poter offrire – conclude – il loro importante contributo ad una visione giovane della vita stessa della Scuola che essi stessi affrontano quotidianamente”.