Controlli rafforzati a Vibo per le feste: denunce per violazione del Dacur, armi e fuochi illegali

Posti di blocco, verifiche nei luoghi della movida e sulle strade. Scattano denunce, sanzioni amministrative e sequestri. Ventinove le multe per violazioni al Codice della strada

In occasione delle festività natalizie, comprese le giornate immediatamente precedenti, la polizia ha intensificato le attività di controllo del territorio nel capoluogo e in numerosi centri della provincia, con particolare attenzione ai luoghi di aggregazione e a quelli caratterizzati da maggiore afflusso turistico. L’obiettivo è stato quello di prevenire comportamenti illegali e garantire l’ordine e la sicurezza pubblica, assicurando a cittadini e visitatori un sereno svolgimento delle vacanze.

Il piano

Il piano

I controlli sono stati effettuati sulla base di un articolato piano di impiego delle volanti della Questura di Vibo Valentia, del Commissariato di Serra San Bruno e del Posto Fisso di Polizia di Tropea, con il supporto degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Centrale”. Le attività hanno interessato Vibo Valentia, Serra San Bruno, Tropea e i comuni limitrofi, concentrandosi in particolare nelle aree interessate dalle numerose iniziative natalizie.

Attività interforze

A seguito di un’attenta analisi svolta in seno al Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, riunitosi in Prefettura, il questore di Vibo Valentia ha disposto una complessa attività straordinaria interforze che ha visto impegnate, oltre alla polizia – con la Squadra Mobile, la Divisione di polizia amministrativa, le unità cinofile dell’U.P.G.S.P. e le Specialità come la polizia stradale e i Reparti Prevenzione Crimine – anche l’Arma dei carabinieri, la Guardia di Finanza e la polizia locale.

Posti di controllo

L’operazione, avviata già nei giorni precedenti il Natale e protrattasi per l’intera giornata festiva e per tutto il fine settimana successivo, ha previsto la predisposizione di numerosi posti di controllo lungo le principali vie di accesso al centro cittadino e nelle zone della movida serale e notturna. L’attività è stata finalizzata in particolare a contrastare l’abuso di alcol, la somministrazione ai minori, lo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti, oltre a risse, atti vandalici, violenze e altre forme di illegalità, a tutela dei residenti, dei turisti e degli operatori commerciali.

Prevenzione incidenti

Parallelamente, considerati gli intensi volumi di traffico sulla viabilità ordinaria e autostradale, rafforzati anche i servizi di vigilanza della polizia stradale, con il supporto delle polizie locali, per prevenire incidenti causati da condotte di guida irregolari.

Numeri

Nel corso delle attività identificate complessivamente 2.851 persone, di cui 957 risultate con precedenti penali, e controllati 1.492 veicoli. Elevate 29 sanzioni per violazioni al Codice della strada e sottoposti a controllo diversi soggetti agli arresti domiciliari o destinatari di misure restrittive. Effettuate inoltre perquisizioni, posti di controllo, servizi di vigilanza dinamica e appiedata, anche in relazione ai numerosi eventi pubblici che hanno richiamato un elevato afflusso di persone.

Sul piano degli esiti giudiziari, un soggetto è stato deferito all’Autorità giudiziaria per la violazione del Divieto di accesso alle aree urbane (Dacur), ai sensi dell’articolo 13 bis, comma 6, della legge 14/2017, poiché sorpreso nel centro storico cittadino nonostante il provvedimento a suo carico. Un’altra persona è stata sanzionata amministrativamente per violazione della normativa sugli stupefacenti, ai sensi dell’articolo 75 del Dpr 309/90.

Un ulteriore soggetto è stato denunciato per il reato di accensioni ed esplosioni pericolose (articolo 703 del Codice penale), in quanto sorpreso ad accendere, senza alcuna autorizzazione, una cassetta di fuochi d’artificio.

Infine, un uomo è stato denunciato all’Autorità giudiziaria per i reati previsti dall’articolo 4 della legge 110/1975, dall’articolo 497-ter del Codice penale e dall’articolo 20 bis della stessa legge 110/1975. In particolare, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico, il cui porto è vietato, nonché di distintivi di qualifica delle forze di polizia del tipo “patch” in velcro, detenuti senza autorizzazione. Allo stesso è stata inoltre contestata l’omessa custodia di un’arma da fuoco regolarmente detenuta ma non conservata secondo le prescrizioni di legge: l’arma è stata sequestrata e contestualmente è stato ritirato il titolo autorizzativo per il porto d’armi.

Strategia

L’intensa attività di controllo, sottolineano dalla Questura, rientra in una più ampia strategia di prevenzione e presidio del territorio finalizzata a garantire sicurezza, legalità e una pacifica convivenza durante le festività e nei periodi di maggiore afflusso di persone.

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