Coro Polifonico “Don Giosuè Macrì”: non solo musica, ma anche impegno per il territorio

La compagine musicale di Tropea, composta da quaranta cantori, è presieduta da Paolo Ceraso ed è diretta dal maestro Vincenzo Laganà. Tra le voci soliste i soprani Gemma Fazzari e Claudia Adinolfi

Si è conclusa la rassegna nazionale “Christmas Inside” che ha visto, ancora una volta, in prima linea il Coro Polifonico “Don Giosuè Macrì” di Tropea, promotore, tra l’altro, durante questo periodo natalizio, di una serie d’eventi speciali che hanno saputo toccare il cuore delle comunità incontrate. Le performance presentate hanno unito musica sacra e tradizione, mettendo in risalto la bellezza del repertorio e l’abilità interpretativa dei circa 40 membri del coro, guidato dal maestro Vincenzo Laganà e presieduto da Paolo Ceraso.

Attenzione verso i giovani

Attenzione verso i giovani

Quello presentato è stato un repertorio vario che ha spaziato dai canti natalizi classici a quelli dialettali calabresi, nell’ottica della missione che lo stesso Coro, facente parte dell’associazione “Nazionale Federcori”, ormai da anni si è prefissato. Missione che non è solo quella di celebrare la bellezza intrinseca alla musica, ma anche di sensibilizzare le nuove generazioni al suo valore sociale e alla cultura in senso lato. Il tour natalizio, cinque concerti offerti in diversi comuni della Provincia di Vibo Valentia, ha fatto parte della rassegna nazionale Christmas Inside, essendo il Coro “Don Giosuè Macrì” associato alla federazione “Chorus inside Calabria”.

Il repertorio

Ogni esibizione è iniziata con il “Cantate Domino” di Valentino Miserachs, creando un’atmosfera solenne e gioiosa. Poi, una serie di brani natalizi ha accompagnato gli ascoltatori in un viaggio musicale che ha incluso classici come “Adeste Fideles”, “Tu scendi dalle stelle” e composizioni della tradizione calabrese, come “Nesciu u Bambineu”Allestimundi”, “Ch’è duci ‘stu figghju”, quest’ultimo canto interpretato dalla voce solista della Soprano Gemma Fazzari. Un momento particolarmente emozionante è stato proposto con il Magnificat anima mea, scritto da don Marco Frisina per la voce della grande Mina, ed interpretato per questi concerti dalla soprano Claudia Andolfi.

Prossimi appuntamenti

Quindi non solo musica, per questa compagine musicale, ma essa si è distinta anche per il suo impegno verso il territorio con la sua attività che va oltre la performance artistica, cercando di portare la musica in luoghi dove è stato possibile offrire conforto e speranza in contesti particolarmente delicati come quello assistenziale-sanitario. Il Coro “Don Giosuè Macrì” è già in cammino per l’allestimento di future esibizioni musicali come quella Mariana, alla sua quinta edizione, in occasione della festività della SS Madonna di Romania, e quelle in attesa della Santa Pasqua, che lo vedrà esibirsi nella Via Crucis di don Macrì con testo di san Leonardo da Porto Maurizio e riflessioni del beato don Francesco Mottola, e, ancora nel mese di giugno, la partecipazione alla decima edizione della “Lunga notte delle Chiese”.

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