Costa pulita, chiesti vent’anni di carcere per il boss Pantaleone Mancuso (Scarpuni)

Chiusa l'attività dibattimentale il processo Costa Pulita si avvia alle ultime battute. La pm Annamaria Frustaci ha chiesto complessivamente 40 condanne e sei proscioglimenti per intervenuta prescrizione dei reati

Quaranta condanne e sei proscioglimenti per intervenuta prescrizione, queste le richieste avanzate dalla Dda di Catanzaro al termine della requisitoria nel processo di primo grado scaturito dall’inchiesta Costa Pulita.

In particolare la pm Annamaria Frustaci ha chiesto ai giudici di condannare: Greta Accorinti a 5 anni e 6 mesi; Luciano Marino Artusa a 13 anni; Claudia Barbuto a 5 anni e 6 mesi; Armando Bonavita a 6 anni e 6 mesi; Alessandra Borello a 5 anni e 6 mesi; Marco Borello a 5 anni e 6 mesi; Francesco Capano a 7 anni; Francesco Crigna 12 anni; Pantaleone Costantino 6 anni e 6 mesi; Massimo Fortuna 5 anni e 6 mesi; Michele Fusca a 4 anni; Giuseppe Garrì a 4 anni; Adriano Greco a 14 anni; Carmine Il Grande 7 anni e 7 mesi, Egidio Il Grande a 10 anni e 6 mesi; Giuseppe Lo Gatto a 4 anni; Salvatore Loiacono a 7 anni e 6 mesi; Simone Loiacono a 4 anni; Domenico Mancuso a 7 anni; Pantaleone Mancuso alias “Scarpuni”a 20 anni; Domenico Marchese a 7 anni; Domenico Marzano a 8 anni; Francesco Melluso a 4 anni; Gennaro Melluso a 4 anni; Antonio Merenda a 3 anni e 6 mesi; Caterina Nicolino a 5 anni; Filippo Niglia a 5 anni; Salvatore Pandullo a 6 anni; Francesco Piccolo a 7 anni; Pasquale Puglia a 14 anni; Pasquale Pugliese a 6 anni; Pasquale Quaranta a 20 anni; Leonardo Russo a 14 anni; Michele Salerno a 7 anni; Domenico Simonelli a 6 anni; Antonino Staropoli a 14 anni; Francesco Tripaldi a 7 anni; Stefangregorio Tripaldi a 7 anni: Giuseppe Vangeli a 2 anni; Francesco Zungri a 5 anni.

In particolare la pm Annamaria Frustaci ha chiesto ai giudici di condannare: Greta Accorinti a 5 anni e 6 mesi; Luciano Marino Artusa a 13 anni; Claudia Barbuto a 5 anni e 6 mesi; Armando Bonavita a 6 anni e 6 mesi; Alessandra Borello a 5 anni e 6 mesi; Marco Borello a 5 anni e 6 mesi; Francesco Capano a 7 anni; Francesco Crigna 12 anni; Pantaleone Costantino 6 anni e 6 mesi; Massimo Fortuna 5 anni e 6 mesi; Michele Fusca a 4 anni; Giuseppe Garrì a 4 anni; Adriano Greco a 14 anni; Carmine Il Grande 7 anni e 7 mesi, Egidio Il Grande a 10 anni e 6 mesi; Giuseppe Lo Gatto a 4 anni; Salvatore Loiacono a 7 anni e 6 mesi; Simone Loiacono a 4 anni; Domenico Mancuso a 7 anni; Pantaleone Mancuso alias “Scarpuni”a 20 anni; Domenico Marchese a 7 anni; Domenico Marzano a 8 anni; Francesco Melluso a 4 anni; Gennaro Melluso a 4 anni; Antonio Merenda a 3 anni e 6 mesi; Caterina Nicolino a 5 anni; Filippo Niglia a 5 anni; Salvatore Pandullo a 6 anni; Francesco Piccolo a 7 anni; Pasquale Puglia a 14 anni; Pasquale Pugliese a 6 anni; Pasquale Quaranta a 20 anni; Leonardo Russo a 14 anni; Michele Salerno a 7 anni; Domenico Simonelli a 6 anni; Antonino Staropoli a 14 anni; Francesco Tripaldi a 7 anni; Stefangregorio Tripaldi a 7 anni: Giuseppe Vangeli a 2 anni; Francesco Zungri a 5 anni.

Pantaleone Mancuso

La Pm ha invece chiesto ai giudici di sancire l’intervenuta prescrizione per Francesco Daniele, Aldo Gallucci, Andrea Granato, Emanuele Granato, Gregorio Loiacono e Loredana Pappalo. Scattata nell’aprile del 2016 l’operazione “Costa pulita” ha fatto luce sugli interessi della ’ndrangheta nel settore del turismo. Un business controllato dai Mancuso di Limbadi e dalle ’ndrine satelliti, ovvero gli Accorinti e i Melluso di Briatico, Il Grande di Parghelia e i La Rosa di Tropea. Il processo seguirà nei prossimi giorni davanti al Tribunale di Vibo Valentia con le discussioni delle parti civili e le arringhe degli avvocati della difesa.

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