Da Bolzano al Vibonese: auto rubata ritrovata dai carabinieri dopo oltre un anno

Non si esclude che gli autori dei furti possano essere responsabili di altri gravi reati commessi in Alto Adige nell'estate del 2023 e in altre località italiane

I carabinieri di Sant’Onofrio, in provincia di Vibo Valentia, hanno rinvenuto a Stefanaconi una Seat Ibiza, di proprietà di un uomo di Sarentino, rubata a Bolzano nel luglio 2023.

Al veicolo erano applicate targhe tedesche, ovviamente non corrispondenti allo stesso, anch’esse rubate a Bolzano da altra auto pochi giorni dopo il furto dell’auto. Sono in corso approfonditi accertamenti finalizzati ad individuare chi disponesse in Calabria dell’autovettura e delle targhe rubate a Bolzano un anno e mezzo prima.

Al veicolo erano applicate targhe tedesche, ovviamente non corrispondenti allo stesso, anch’esse rubate a Bolzano da altra auto pochi giorni dopo il furto dell’auto. Sono in corso approfonditi accertamenti finalizzati ad individuare chi disponesse in Calabria dell’autovettura e delle targhe rubate a Bolzano un anno e mezzo prima.

Non si esclude che gli autori dei furti possano essere responsabili di altri gravi reati commessi in Alto Adige nell’estate del 2023 e in altre località italiane in tempi successivi. L’autovettura e le targhe, dopo essere state sottoposte a rilievi tecnici per verificare se vi siano eventuali tracce utili all’identificazione dei responsabili dei furti, saranno restituite ai legittimi proprietari. Il proprietario della Seat Ibiza ha ringraziato i Carabinieri del rinvenimento della sua autovettura e si sta organizzando per raggiungere la Calabria per tornarne in possesso, pur avendo acquistato nel frattempo altro veicolo. (ansa)

© Riproduzione riservata

Ti potrebbe interessare...

I beneficiari riceveranno un contributo economico utile a sostenere le spese per l’istruzione dei propri figli
All’Istituto Erodoto di Corigliano-Rossano una mattinata di riflessione sulla figura di Paolo Borsellino e il valore della legalità
Il meccanismo, scoperto grazie a un’analisi dei flussi di gioco, prevedeva schede clonabili inserite nelle macchinette e azionate da un telecomando per evitare la registrazione delle giocate sulla rete nazionale

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Vibo Valentia n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019. Direttore Responsabile: Nicola Lopreiato
Noi di Calabria S.r.L. | P.Iva 03674010792