Da Serra San Bruno alla Maratona di Atene. Cosimo Pelaia e il suo “viaggio nella storia”

Nonostante un recente infortunio al ginocchio, Cosimo guarda avanti con ottimismo: con dedizione e resilienza si possono raggiungere traguardi incredibili

Partendo da una piccola realtà, ha trovato nella corsa un’occasione per mettersi in gioco e superare i propri limiti. C’era anche Cosimo Pelaia, di Serra San Bruno ma da anni trapiantato in Lombardia, tra i partecipanti della Maratona di Atene, conosciuta come “l’autentica”. Non solo una corsa ma un vero e proprio viaggio nella storia. Con i suoi 42,195 km, infatti, segue il percorso leggendario compiuto dal soldato Filippide per annunciare la vittoria di Sparta e Atene sui Persiani nella battaglia di Maratona. È considerata una delle maratone più difficili al mondo, con un dislivello di 360 metri tra il 16° e il 32° chilometro.

Una passione consolidata nel tempo

Una passione consolidata nel tempo

La passione di Cosimo per la corsa non è recente, ma si è consolidata nel tempo. “Correvo saltuariamente quando abitavo in Calabria, associando la corsa a qualche partita di calcetto tra amici”, racconta. Nel 2022, però, tutto cambia. Quella che inizia come una semplice routine per perdere peso si trasforma rapidamente in una passione. Con costanza e determinazione, i primi 3-4 km diventano 10. Per migliorare, si affida all’amico Daniele Tassone, runner serrese trapiantato a Livorno per lavoro, che gli crea un programma di allenamento mirato.

La prima soddisfazione

Dopo mesi di allenamento, arriva la prima soddisfazione: la 10 km di Verona, chiusa con un tempo di 41’05, quasi 10 minuti in meno rispetto alla sua prima gara a Monza. Nel frattempo, Cosimo si unisce al G.A.P. Saronno, una storica squadra di podisti che quest’anno festeggia 50 anni di attività.

Da allora, Cosimo ha partecipato a diverse competizioni: sei gare competitive (FIDAL); due gare non competitive (FIASP); due mezze maratone (Stramilano e Mezza di Torino) e la maratona di Atene, che rappresenta il culmine della sua carriera di runner. “È stato emozionante correre sul percorso storico – ha affermato il serrese – e concludere nello stadio Panathinaiko, un luogo unico al mondo”.

Prossimi obiettivi

Cosimo non si ferma qui. Ora punta alle SuperHalfs, un circuito di sei mezze maratone internazionali che si svolgono nelle città di Lisbona, Cardiff, Berlino, Copenaghen, Valencia e Praga. Ha 60 mesi per completare la sfida e conta di iniziare gli allenamenti con il nuovo anno, sotto la guida di Lorenzo Lotti, campione italiano di ultramaratona.

Nonostante un recente infortunio al ginocchio, Cosimo guarda avanti con ottimismo: “Non vedo l’ora di rimettermi in pista. La corsa mi ha insegnato che con dedizione e resilienza si possono raggiungere traguardi incredibili”.

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