Il Consiglio comunale di Vibo Valentia si appresta ad approvare, nella prossima seduta del 29 ottobre, un ordine del giorno di “alto valore politico”, per il riconoscimento dello Stato di Palestina, ritenuto il primo fondamentale passo per giungere alla pace in Medioriente.
Con questo odg si chiede al governo italiano: di “riconoscere a tutti gli effetti lo Stato di Palestina come entità sovrana, nei confini precedenti all’occupazione del 1967 e con Gerusalemme capitale condivisa”; di “agire in sede ONU per un immediato riconoscimento dello Stato di Palestina come membro a pieno titolo delle Nazioni Unite, per permettere alla Palestina e a Israele di negoziare direttamente in condizioni di pari autorevolezza, legittimità e piena sovranità”; di “impiegare tutti gli strumenti politici, diplomatici e di diritto internazionale per fermare la colonizzazione e l’annessione dei territori occupati palestinesi”.
Con questo odg si chiede al governo italiano: di “riconoscere a tutti gli effetti lo Stato di Palestina come entità sovrana, nei confini precedenti all’occupazione del 1967 e con Gerusalemme capitale condivisa”; di “agire in sede ONU per un immediato riconoscimento dello Stato di Palestina come membro a pieno titolo delle Nazioni Unite, per permettere alla Palestina e a Israele di negoziare direttamente in condizioni di pari autorevolezza, legittimità e piena sovranità”; di “impiegare tutti gli strumenti politici, diplomatici e di diritto internazionale per fermare la colonizzazione e l’annessione dei territori occupati palestinesi”.