C’è un “cuore vibonese” che quotidianamente batte soprattutto per far crescere il numero delle già numerose stazioni di un “viaggio dell’amore”, intrapreso dieci anni fa e il cui convoglio guadagna sempre più nuovi passeggeri. È quello di Claudia Colloca, formidabile fondatrice, a Roma, dell’Associazione “Infinito Amore da Emanuele Ciccozzi”, che domenica scorsa ha realizzato la festa del primo decennale dalla sua nascita e che rappresenta un ideale sostegno alla Divisione Oncoematologica dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. Una riconosciuta onlus che assiste con la massima dedizione le famiglie e i bambini affetti in particolare da leucemie, linfomi, neuroblastomi e altre malattie oncologiche.
Dal dolore alla speranza
Dal dolore alla speranza
Claudia, con papà Nando Colloca e mamma Aurora Sarlo, vibonesi, docenti nelle scuole superiori oggi in pensione, e la sorella Serenella, che guida una scuola di danza, “Ginnastica ritmica ginnica 3”, ha attraversato, come tante altre famiglie, questo stesso percorso. Lancia così la sua sfida e, con il sostegno di volontari, amici e personale medico, decide di far tesoro della propria lunga esperienza all’Ospedale Bambino Gesù, mettendo in piedi l’Associazione, che si avvale di un Comitato scientifico composto dalle dott.sse Alessandra Basso, Francesca Cocca e Serenella Colloca.
L’“Infinito abbraccio di Ema”
Un vero e proprio progetto essenziale per intercettare i bisogni delle famiglie e per far conoscere tutti i servizi pensati per loro e per i loro piccoli, con lo scopo di migliorare la qualità della loro vita. L’inimitabile Claudia Colloca, quasi come fosse “venuta dal cielo a miracol mostrare”, compie i suoi primi, complicatissimi passi in questa direzione dopo la terribile scomparsa di Emanuele. Lascia il suo lavoro professionale e si dedica anima e corpo a quello che è apparso come il testamento consegnato dal figlio, considerato un vero e proprio dono della Divina Provvidenza. Cresce così la cultura del vivere insieme per assistere famiglie e bambini non residenti a Roma, in difficoltà e colpiti da gravi patologie.
L’alleanza con il Bambino Gesù
Claudia riesce presto a instaurare un perfetto feeling con la struttura dell’Ospedale Bambino Gesù e con il team diretto dal prof. Franco Locatelli. Nel 2024 arriva finalmente il primo straordinario successo: l’avvio della Casa “L’Infinito abbraccio di Ema”, considerato il primo miracolo dell’Associazione. Per molti è un “viaggio della speranza” che si concretizza nell’atteso obiettivo di permettere a bambini e famiglie di recuperare la “normalità” della vita.
Decennale al Teatro Viganò
Domenica scorsa, in serata, a Roma, al Teatro Viganò di Piazza Fradeletto, si è tenuto il momento della prima grande festa gratuita per celebrare il successo dell’Associazione. I posti priority sono stati riservati ai bambini della Casa “L’Infinito abbraccio di Ema”, poi a medici, infermieri e volontari dell’Ospedale Bambino Gesù, genitori, congiunti e cittadini che collaborano all’attività dell’Associazione. Claudia, per la conduzione dello straordinario evento, si è affidata a Karen Sarlo, giornalista di Rai Parlamento, che a Roma vive anche dentro il mondo del volontariato, e ad affiancarla c’era anche lei. Il ricco e festoso cartellone ha scatenato il delirio in platea ed esaltato gli attori del fantastico copione sul palcoscenico. È stato un crescendo rossiniano tra applausi e gioia sfrenata.
Un finale toccante
Grande emozione anche nel momento della consegna delle targhe per “Infinito Amore da Emanuele Ciccozzi”. Il sipario è calato attraverso un finale “con le stelle”, che ha visto accendersi i riflettori su uno scenario suggestivo, fatto di fiori, palloncini e luci, cornice spettacolare all’esibizione live della coinvolgente band romana “La Scelta”.
 
								 
								 
								

 
															
 
								 
								