Ci sono santi, poeti, uomini politici, giudici, filosofi, matematici e pittori nei nuovi nomi di alcune vie per cui la giunta comunale di Dasà, a guida Raffaele Scaturchio, ha deciso di mutare la denominazione. Un’operazione di restyling della toponomastica affidata a una ditta del settore che, nello specifico, interesserà 12 vie o spiazzi cittadini.
Le vie interessate
Le vie interessate
In dettaglio la ridenominazione interesserà: tratto tra largo Colonna e Vico Savoia, che prenderà il nome di largo Pitagora; tratto tra Via Vittoria e Via R. Margherita, che diventerà largo San Francesco di Paola; tratto tra Via Vittoria e Via Nazionale, che si chiamerà Vico Santa Chiara; tratto tra piazza Vittorio Emanuele III e Via Legnano, che diventerà Vico San Faustino; tratto tra Via Cavour e Via Oberdan, Vico per cui è stata scelta l’intitolazione a Mattia Preti; tratto tra piazza Indipendenza e Viale del Re, per cui è stato scelto il nome di Vico Tommaso Campanella; tratto tra Viale del Re e Via Indipendenza, che sarà Via San Pio da Pietralcina.
E poi: tratto tra rione duca d’Aosta e strada chiusa, cui va l’intitolazione di Via Enrico Berlinguer; tratto tra Via Provinciale e strada chiusa, cui spetta la denominazione di Via San Giovanni Paolo II; tratto tra Via Aldo Moro e strada chiusa, cui spetta il nome di Via Giovanni Falcone; tratto tra Via Calvario e strada chiusa, ridenominato Via Paolo Borsellino; tratto tra Via Cannazzi e strada chiusa, per cui il nuovo toponimo sarà Via Corrado Alvaro.
Si tratta di un’operazione che comporterà numerose variazioni, tra cui l’aggiornamento dei documenti e altre concernenti l’indirizzo di residenza. Per la stessa occorre il controllo della regolarità della procedura amministrativa e l’autorizzazione da parte della Prefettura, cui è stato inviato l’atto per gli adempimenti previsti.
