Delocalizzazione deposito carburanti, il sindaco affronta i nodi. Comunicazione ai consiglieri

Illustrati tutti passaggi avviati per il trasferimento dell’impianto. Nuovi contatti con Autorità Portuale e aziende coinvolte

Il sindaco di Vibo Valentia Enzo Romeo ha aggiornato i consiglieri di maggioranza sui passi compiuti per la delocalizzazione del deposito di carburanti della Meridionale Petroli. Ha riferito di aver partecipato a un incontro a Vibo Marina con gli assessori di competenza e le associazioni locali, coinvolgendole nella possibilità di presentare osservazioni e opposizioni nella fase istruttoria in corso.

Disponibile a traslocare

Disponibile a traslocare

Il primo cittadino ha poi comunicato di aver incontrato il delegato della società, confermando che Meridionale Petroli resta disponibile a trasferire l’impianto secondo un piano condiviso con Comune e Autorità di Sistema Portuale, piano che dovrà stabilire tempi, aspetti tecnici e legali. La chiusura dell’istruttoria dovrà avvenire entro la scadenza della concessione prevista per il 31 dicembre, con la necessità di individuare, tramite Corap e Arsai, una localizzazione definitiva sulla quale la società possa basare il proprio piano di fattibilità.

Regione, Corap e Asp

Romeo ha evidenziato che il Comune sta coordinando i contatti con Regione, Corap e Asp di Vibo per assicurare il massimo supporto istituzionale al processo. Ha inoltre annunciato un imminente confronto in videoconferenza con il commissario straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale di Gioia Tauro, in attesa della sua formale nomina a presidente, per concordare una linea comune di azione.

Nel corso della comunicazione ai consiglieri, il sindaco ha sottolineato che l’intero Consiglio comunale ha già approvato all’unanimità un ordine del giorno a sostegno della delocalizzazione, inviato all’Autorità di Sistema Portuale come base ufficiale del procedimento. Ha infine rivelato che durante un incontro tecnico a cui ha preso parte anche l’ingegnere Rinaldi (Meridionale Petroli), giunto da Roma, è stata valutata la possibilità di coinvolgere Eni in un eventuale trasferimento, ipotizzando una spesa condivisa per ridurre l’impatto economico dell’operazione.

Collaborazione necessaria

Romeo ha ribadito la volontà di proseguire con determinazione su questa strada, auspicando la collaborazione di tutti gli attori istituzionali e privati interessati, per chiudere positivamente una vicenda che tocca da vicino la sicurezza, l’ambiente e lo sviluppo di Vibo Marina.

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