Si trova nella fase della redazione della fattibilità tecnico-economica il progetto che prevede il completamento e il potenziamento del sistema infrastrutturale fognario e depurativo che riguarda l’intero territorio di Catanzaro. A chiarirlo, nella mattinata di ieri, nei locali della Cittadella, ai consiglieri comunali di minoranza del Comune capoluogo di Regione, Manuel Laudadio, Lea Concolino e Franco Longo, (quest’ultimo già assessore ai Lavori Pubblici nella Giunta Abramo), accompagnati dal presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, è stato direttamente il sub-commissario alla depurazione Tonino Daffinà, che opera in perfetta sinergia con il commissario Fabio Fatuzzo, nel corso di un apposito incontro. Un momento di condivisione che la delegazione aveva richiesto per avere un preciso aggiornamento rispetto allo stato dell’arte dell’intervento inerente al sistema di depurazione della città dei Tre Colli, di pertinenza del commissario, trattandosi di un ente soggetto alla procedura di infrazione comunitaria, in relazione alle acque reflue.
Nella fattispecie, ascoltati il Responsabile unico del procedimento, Giovanni Laganà, e l’ingegner Giulio Palma della struttura commissariale, il sub commissario ha fornito diverse significative delucidazioni riguardanti il progetto della “Realizzazione della piattaforma depurativa del Comune di Catanzaro”, per il quale furono gettate le base nel 2020, quando la città era amministrata dal sindaco Sergio Abramo e Franco Longo guidava l’assessorato ai Lavori pubblici.
Iter complesso
Un lungo iter, contraddistinto da diversi momenti: “Dopo l’aggiudicazione del concorso di idee, infatti, si è passati alla progettazione –ha sottolineato Daffinà –che si trova attualmente in fase di redazione della fattibilità tecnico-economica. Subito dopo, bisognerà passare al completamento ed al potenziamento del sistema infrastrutturale fognario e depurativo”. Non ha esitato, poi, Daffinà, a ribadire “che, al momento nelle casse del commissario straordinario unico vi siano circa 14.5 milioni di euro. Ergo, è necessario reperire ulteriori risorse per il completamento dell’intervento decisamente vasto nel suo complesso”. Una chiarezza, già mostrata tempo addietro durante l’incontro con il primo cittadino di Catanzaro Nicola Fiorita, apprezzata dagli eletti della Lega, per la verità, consapevoli “dello sforzo profuso dal sub-commissario, per consentire al più presto -hanno chiosato – la realizzazione delle opere previste, necessarie per tutta la comunità catanzarese”.