“Discutiamone a Scuola”: al via il progetto contro il disagio giovanile

Otto psicologi nelle scuole medie e superiori. In campo Regione, Asp, consultori e Comuni

Con l’inizio del nuovo anno scolastico parte anche “Discutiamone a Scuola”, un innovativo progetto di prevenzione del disagio giovanile rivolto agli studenti dell’ultimo anno delle scuole medie e dei primi due anni delle scuole superiori. L’iniziativa, promossa dalla Regione Calabria nell’ambito del programma PR Calabria FESR FSE 2021/2027 – PRIORITÀ 4INCL “Una Calabria più inclusiva”, nasce come risposta concreta ai dati allarmanti sul benessere psichico degli adolescenti nel post-pandemia.

Secondo l’ISTAT, resi noti a dicembre 2024, un adolescente su due manifesta segni di disagio psicologico. Un dato confermato dal rapporto Censis “Generazione post pandemia”, in cui si evidenzia come il disagio si manifesti soprattutto nell’ambiente scolastico, tra calo del rendimento, isolamento sociale e segnali precoci spesso sottovalutati.

Secondo l’ISTAT, resi noti a dicembre 2024, un adolescente su due manifesta segni di disagio psicologico. Un dato confermato dal rapporto Censis “Generazione post pandemia”, in cui si evidenzia come il disagio si manifesti soprattutto nell’ambiente scolastico, tra calo del rendimento, isolamento sociale e segnali precoci spesso sottovalutati.

Obiettivo del progetto è intercettare e affrontare queste fragilità prima che si trasformino in situazioni conclamate. Verranno attivati sportelli di ascolto ad accesso volontario all’interno delle scuole, aperti anche alle famiglie, e saranno coinvolti anche docenti e personale scolastico. Già operativi otto psicologi reclutati con fondi dedicati, che affiancheranno gli istituti seguendo linee guida regionali condivise con le Aziende sanitarie e gli Uffici scolastici, adattandole alle specificità delle singole scuole. Durante le pause scolastiche, gli psicologi lavoreranno nei consultori territoriali.

La figura dello psicologo scolastico, oltre a rilevare situazioni di disagio o difficoltà relazionali, potrà supportare anche le diagnosi di disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), rafforzando il sistema di tutela della salute mentale giovanile.

Il progetto, attualmente in fase pilota, potrà essere esteso su scala più ampia in base ai risultati di questa prima sperimentazione. A rafforzare la rete tra istituzioni e comunità locali, nei giorni scorsi gli psicologi coinvolti hanno incontrato il Sindaco di Lamezia Terme Mario Murone, la Vicesindaca di Catanzaro Giusy Iemma e il Sindaco di Soverato Daniele Vacca, insieme alla Direttrice del Dipartimento materno-infantile dell’Asp di Catanzaro, Dott.ssa Caloiero, e alla Responsabile scientifica del progetto, Dott.ssa Napoli, anche Direttrice della rete provinciale dei consultori.

Un’alleanza educativa e sanitaria per affrontare con strumenti concreti uno dei temi più delicati del presente e del futuro: il benessere psicologico delle nuove generazioni.

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