Al termine dell’incontro del clero tenutosi nella mattinata di oggi, giovedì 23 ottobre, a Mileto, il vescovo Attilio Nostro ha annunciato la nomina del nuovo vicario generale. L’incarico sarà ricoperto da don Piero Furci, che succederà al compianto don Nunzio Maccarone, recentemente scomparso.
L’eredità di don Maccarone
L’eredità di don Maccarone
“Don Nunzio Maccarone – ha sottolineato nel suo discorso monsignor Nostro – in questi anni ha servito la nostra Diocesi con amore e competenza grandi ed è proprio pensando alla preziosità davvero singolare del suo ministero, che mi sono reso conto di dover provvedere a individuare una figura in continuità con lui, che sia altrettanto valida e significativa. Come di fatto già sapete, durante la lunga malattia di don Nunzio avevo nominato un pro vicario nella persona di monsignor Peppino Fiorillo, che ringrazio di cuore per il diuturno impegno dimostrato, a dispetto della sua venerabile età, profondendo entusiasmo ed energia come soltanto lui sa fare e facendosi apprezzare sia dai laici che dai presbiteri che lui ha incontrato, accolto e ascoltato. È stato ed è ancora un dono prezioso per la nostra amata terra e per tutti noi. Ora però si rende necessario provvedere ad una figura che possa portare avanti stabilmente il lavoro prezioso svolto da don Nunzio in questi quattro anni”.
Ideale senza condizionamenti
“Dopo attenta riflessione e preghiera – ha detto ancora monsignor Nostro – sono approdato ad una scelta che mi appare come la migliore, avendo io nel cuore un ideale di sacerdozio scevro da condizionamenti, attento alle necessità dei poveri e con una forte predisposizione a lasciarsi guidare dalla Parola di Dio e dalla legge nuova del Vangelo. A mio avviso, infatti, è necessario avere al mio fianco un Vicario Generale che sia anzitutto un testimone credibile di ciò che Dio desidera da ogni sacerdote e da ogni laico. Siamo tutti in cammino, siamo tutti chiamati da Dio alla santità! Per questo, la mia scelta come vicario generale è ricaduta su don Piero Furci, che ringrazio per la sua immediata disponibilità a mettersi a servizio di tutti noi, nonostante sia consapevole del gravissimo compito che lo attende e per il quale si affida alla nostra preghiera”.
L’amore per i poveri e i confratelli
Il vescovo Nostro ha aggiunto: “È sotto gli occhi di tutti il suo amore e la sua sollecitudine per i più poveri; più silenzioso ma altrettanto evidente è l’amore che nutre per i suoi confratelli, come io stesso ho avuto modo di constatare in molte occasioni. Questa sua disponibilità e questa sua vicinanza al clero e ai laici gli ha permesso, nel corso di questi anni, di maturare un cuore consapevole, misericordioso e lungimirante. È di questo suo cuore che sono rimasto impressionato, è questa sua indole che mi ha profondamente colpito, giungendo alla conclusione che la nostra Chiesa possa davvero trovare in lui un Vicario Generale che possiede grande coscienza sia dei talenti quanto anche delle povertà che ciascuno di noi porta con sé. Don Piero, ne sono convinto, saprà aiutarmi a non disperdere il gregge e a contagiare, con questa sua esperienza di vita evangelica, il sacerdozio di noi tutti”.
Monsignor Nostro ha concluso: “Anche io, come da lui richiesto, accompagnerò con la mia preghiera don Piero Furci, affidandolo alla Beata Vergine Maria, che veneriamo come Madonna di Romania, ai nostri Santi Patroni e al Beato Francesco Mottola, perché lui possa crescere nella Grazia con un cuore che assomigli sempre più al cuore paterno di Dio”.
Chi è don Piero Furci
Don Piero Furci è nato il 7 giugno 1960 a Dinami. Ha compiuto gli studi medi e ginnasiali a Mileto e quelli liceali a Reggio Calabria. Dopo il diploma ha continuato gli studi nel Pontificio Seminario “S. Pio X” di Catanzaro dove ha conseguito il Baccalaureato in Teologia.
È stato ordinato presbitero a Dinami da S.E. mons. Domenico Cortese il 25 agosto 1984. Ha successivamente conseguito la Licenza in Teologia Morale Sociale presso l’Istituto Teologico Calabro. Dopo l’ordinazione è stato animatore nel Seminario vescovile di Mileto e poi padre spirituale dello stesso Seminario, parroco in solidum di Pernocari-Mesiano-Papaglionti; Parroco moderatore di Bivona, S. Marco, S. Cono e Papaglionti; parroco di Bivona (1988-2012); Parroco della Sacra Famiglia in Vibo Valentia dal 2012; amministratore parrocchiale di Triparni (2016-2020), moderatore dell’unità pastorale di Sacra Famiglia-Piscopio-Triparni (2017-2020).
È stato inoltre Direttore dell’Ufficio Diocesano per la Pastorale Sociale e del Lavoro (1991-2017), e come tale membro del Consiglio presbiterale e del Consiglio pastorale diocesano, Segretario della Commissione Regionale della Pastorale Sociale del Lavoro (1994-2006), Assistente spirituale di Rinascita Cristiana, Vicario Zonale della Zona di Vibo Valentia (2008-2014) e più volte membro del Collegio dei consultori.