Un finanziamento di due milioni per tre interventi destinati a “svelare bellezza” sulla costa di Capo Vaticano. Le aree individuate dall’amministrazione comunale per i lavori di riqualificazione sono il belvedere ‘Scalea’ di Santa Domenica, le strade di accesso alla spiaggia di Grotticelle e al belvedere del Faro, nonché lo slargo del fosso ‘Carnovale’ e la Piazzetta dei pescatori nella frazione di Santa Maria. Tutte opere destinate a ridare luce a luoghi simbolici del litorale ricadese e a svelarne le peculiarità più autentiche mediante la realizzazione di lavori pienamente in sintonia con l’ambiente.
Soddisfazione del sindaco Tripodi
Le risorse arrivano dal Contratto istituzionale di sviluppo (Cis) ‘Svelare bellezza’ riguardante la Calabria portato a compimento, nel 2021, durante il governo Draghi, dall’allora sottosegretario di Stato Dalila Nesci. Complessivamente, 227 milioni destinati alla realizzazione di 110 opere sull’intero territorio calabrese, di cui quattordici assegnate ad altrettanti comuni del Vibonese, per un totale di 35 milioni. Tutti i dati relativi ai progetti da avviare sono emersi nel corso dell’incontro tenutosi nella sala convegni del Museo archeologico di Santa Domenica e al quale hanno preso parte cittadini, tecnici, amministratori ed imprenditori turistici. I lavori, moderati da Vincenzo Calzona, direttore del Museo, hanno subito registrato la piena soddisfazione del sindaco Nicola Tripodi anche perché “ la gara – spiega – è stata già espletata e aggiudicata. A breve partiranno i lavori badando bene di non creare ostacoli al flusso dei turisti che già cominciano a riversarsi sul nostro litorale. Le opere, una volta realizzate, renderanno questi luoghi ancora più accessibili, attrattivi e coerenti con l’identità del nostro territorio”.
Anna De Luca, progettista
A fornire i dettagli degli interventi da effettuare è l’architetto Anna De Luca, apprezzata progettista. Il primo intervento riguarderà il belvedere ‘Scalea’ di Santa Domenica, uno degli angoli più belli del litorale, dal quale, percorrendo una stradina in leggero dislivello, si arriva sino al mare. Saranno realizzate una nuova pavimentazione e una rampa per abbattere tutte le barriere. A ciò si aggiungeranno dissuasori di velocità, nuovi corpi illuminanti, arredi e giochi con particolare attenzione alla pinetina. Interventi significativi anche sulla strada che porta alla rinomata spiaggia di Grotticelle lungo la quale saranno realizzati marciapiedi e organi illuminanti. Oggetto d’attenzione anche l’area del Faro che avrà una nuova pavimentazione e tante panchine panoramiche. Un progetto corposo riguarda anche Santa Maria e, in particolare, la principale strada interna e lo slargo del fosso ‘Carnovale’ con l’area destinata alla fermata dei pullman. Sarà riqualificata anche la Piazzetta dei pescatori che avrà una nuova rampa per accedere alla spiaggia.

A breve i cantieri
In sostanza, aree sino ad oggi non del tutto idonee ad accogliere la marea di turisti provenienti anche dall’estero, si trasformeranno in luoghi sicuramente più ospitali e più funzionali senza intaccare l’ambiente circostante. I cantieri, a parere dell’ing. Giuseppe Ciancio, dirigente dell’Utc, apriranno a breve. Le gare sono state espletate dal competente ufficio della Provincia e sono state già individuate le ditte vincitrici. Nei prossimi giorni si procederà alla consegna dei lavori che dovrebbero durare 240 giorni. In altre parole, entro Natale tutti gli interventi dovrebbero essere completati. Considerato, però, che si è ormai aperta la stagione delle vacanze e non sarà facile portare avanti i lavori, c’è da pensare che tutto potrebbe slittare alla prossima primavera.
I meriti di Dalila Nesci
A sintetizzare il massiccio lavoro fatto per poter arrivare alla sottoscrizione del Cis Calabria e, nello stesso tempo, a raccogliere i frutti di un impegno che l’ha portata a confrontarsi a viso aperto con gran parte dei sindaci calabresi, è l’on. Dalila Nesci. Il suo racconto, accompagnato dagli applausi del pubblico, si sofferma, in particolare, sul significato e sull’importanza del Cis, un metodo nuovo, efficace, attrattivo, che “svela bellezza – sostiene – e, soprattutto, costruisce futuro”. Un metodo nel quale Dalila Nesci dice di aver sempre creduto perché “basato sul dialogo e sulla presenza costante su territori come quello di Ricadi che è tra i più suggestivi della Costa degli dei”. A margine dell’incontro, parole di vivo ringraziamento per quanti si sono prodigati per la buona riuscita del Cis arrivano anche dal vicesindaco Domenico Locane. Merito particolare per l’on. Nesci che “ha saputo – dice Locane – interpretare le necessità dei nostri territori durante la sua esperienza di governo e grazie al suo lavoro verrà dato il giusto risalto alle bellezze delle zone interessate dagli interventi di riqualificazione”.

La voce della saggezza
Nello spazio dedicato al dibattito si leva una sola voce: quella del prof. Antonio De Luca (nella foto sopra), intellettuale noto e apprezzato da tutti. Nonostante le tante primavere, il suo dire è lucido ed efficace, ma, soprattutto, esce dal coro dell’esaltazione dei tanti ‘gioielli’ da realizzare riportando tutti con i piedi per terra. Rimprovera, infatti, a tutti i sindaci della costa vibonese di non aver mai fatto nulla per far riprendere i lavori lungo la strada del mare che dall’Angitola arriva a Rosarno e che si sono interrotti nella frazione Ciaramiti obbligando tutti i veicoli a transitare con fatica nell’abitato di Santa Domenica. Ricorda, poi, ai presenti che nella zona ‘Formicoli’ esiste il ‘Vallone delle braci’, una sorta di porto naturale che, con pochi soldi, potrebbe diventare un approdo sicuro per almeno trecento barche. “I ‘gioielli’ – conclude Antonio De Luca riferendosi agli interventi del Cis – sono del tutto inutili se non ci sono le dita per indossarli”. Una perla di saggezza salutata da convinti applausi e destinata a far riflettere.
Comuni interessati dal Cis
Per completezza d’informazione, i Comuni beneficiari dei fondi Cis nella provincia di Vibo Valentia, oltre a Ricadi, sono: Arena (2.117.000 di euro); Capistrano (2.000.000); Drapia (2.282.568); Limbadi (1.060.000); Mongiana (1.600.000); Nicotera (2.000.000); Parghelia (3.150.000); Polia (1.500.000); Serra San Bruno (2.000.000); Soriano Calabro (1.500.000); Spadola (1.473.600); Tropea (5.000.000); Vibo Valentia (7.980.520).