La giornata di ieri, giovedì 16 ottobre, a èdITAl – Festival delle Editorie Italiane Locali, è stata interamente dedicata a Edizioni Beroe, l’unica casa editrice vibonese presente al festival, che si è “messa a nudo” nei locali de “Il Salottino”.
Il fondatore Renato Costa non si è risparmiato nel condividere con gli astanti ogni aspetto del mestiere che artigianalmente esercita. Ha illustrato infatti l’innovativo progetto Wave Book Trailer, il nuovo format di promozione che sfrutta la Voce e l’Ascolto come strumenti di inclusione, grazie anche al sostegno dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Vibo Valentia. E ha effettuato un excursus sulle origini della casa editrice, foriera di novità editoriali uniche per il territorio calabrese.
Il fondatore Renato Costa non si è risparmiato nel condividere con gli astanti ogni aspetto del mestiere che artigianalmente esercita. Ha illustrato infatti l’innovativo progetto Wave Book Trailer, il nuovo format di promozione che sfrutta la Voce e l’Ascolto come strumenti di inclusione, grazie anche al sostegno dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Vibo Valentia. E ha effettuato un excursus sulle origini della casa editrice, foriera di novità editoriali uniche per il territorio calabrese.
Nel pomeriggio, il dibattito si è spostato sull’impegno sociale. In collegamento diretto da Crotone, Fabio Bruno Pisciuneri, esperto di sicurezza stradale, ha anticipato la sua prossima pubblicazione con Beroe: una novella sulla sicurezza stradale nata da un tragico fatto luttuoso. Il titolo è stato svelato in esclusiva unicamente a chi era presente in sala, sottolineando il ruolo che una realtà culturale può assumere per sensibilizzare una comunità in ambito sociale.
A seguire, l’operatrice dei beni culturali e giornalista Claudia Maria De Masi ha illustrato un progetto nato in sinergia con le istituzioni: Esperienze Vibonesi Volume 1 – Le meraviglie archeologiche di Vibo Valentia tra miti e leggende. Lo Smartbook è nato dalla volontà dell’Amministrazione (Assessore Giusi Fanelli) di valorizzare Vibo Valentia, terra spesso “straniera agli stessi abitanti”. Il libro, inclusivo e accessibile grazie al QR-Code che permette di ascoltare le storie in digitale, si è rivelato un successo editoriale: ne sono rimaste solo due copie, tutte e due disponibili al Festival, prima di procedere alla ristampa.
Programma di oggi
Venerdì 17 Ottobre – Protagonista Leonida Edizioni
La giornata di venerdì 17 ottobre (orari 10:00-12:30 e 17:00-20:00) è il penultimo giorno del Festival e sarà interamente dedicata a Edizioni Leonida, con la presenza di quattro autori.
Novità Assoluta: Il Romanzo Storico Real
La casa editrice di Reggio Calabria si presenterà con un evento speciale per la mattina, l’unico del Festival, svelando i retroscena editoriali dei propri progetti innovativi. Una novità assoluta nel campo è la proposta di un sottogenere letterario che mancava: il romanzo storico real.
Mattina (10 – 12:30)
10 – 11: “A.gesilao” di Domenico Pòlito. Il romanzo è il parametro di riferimento di questo nuovo sottogenere. L’opera si basa unicamente sulla biografia di Agesilao di Senofonte, privilegiando l’elemento reale a discapito del fittizio, con una rigorosa impostazione paratattica che si richiama al lessico senofonteo.
11:15 – 12:15: “Dovrà essere bello finire” di Bruno Laganà. Presentazione della silloge poetica, rappresentata dalla poesia “Dirsi quanti eravamo che non siamo”, che indaga il tema della fine della rincorsa alla luce, della morte e della rinascita, attraverso l’uso di metafore profonde.
Pomeriggio (17 – 20)
17 – 18: “Tarantola” di Santino Malara. Presentazione del romanzo che parte come una storia d’amore comune tra Agostino e Ornella, ma si trasforma presto in un incubo a causa di un ordine occulto che impone le sue regole. L’opera culmina in una violenza omicida che colpisce i giovani, con la scoperta che l’essere donna in certi contesti può essere un’aggravante.
18:15 – 19:15: “Specchio d’acqua” di Roberta Mormando. Presentazione del lavoro di narrativa in cui l’autrice affonda nell’intimo, descrivendo i luoghi dell’anima e le origini delle ferite con estrema delicatezza e profondo rispetto. La descrizione dei luoghi è vissuta con la meraviglia tipica del bambino/a che permane dentro di noi.
Si ricorda infine che tutti i contenuti dell’evento, che gode del Patrocinio del Comune di Vibo, sono quotidianamente disponibili sul canale “PodcastFiore”: https://creators.spotify.com/pod/profile/podcastfiore/ .