Elezioni di Arrical, Tavernise boccia il governo regionale: gravi anomalie

Tavernise si unisce alla richiesta di rinviare questa tornata per permettere l’aggiornamento delle aree per lo svolgimento delle elezioni

“Approssimazione e accentramento. Due elementi che caratterizzano in maniera pesante i provvedimenti di questo governo regionale di destra sospinto da un decisionismo che non tiene conto delle reali esigenze dei territori. Il caso Arrical, come giustamente sollevato dai miei colleghi del Partito democratico, è l’emblema di questo modo di fare superficiale che si scontra troppo spesso con la realtà delle norme”. Lo scrive in una nota il consigliere regionale e capogruppo del Movimento 5 Stelle, Davide Tavernise.

Il rappresentante pentastellato rileva il “pasticcio relativo alle elezioni del Consiglio Direttivo d’ambito dell’Autorità rifiuti e risorse idriche della Calabria, convocate il prossimo 29 settembre senza tenere in considerazione le vincolanti circostanze normative che tranquillamente si cerca di aggirare. Come nel caso delle aree per lo svolgimento delle elezioni, individuato nel 2022, che in base al nuovo censimento 2023 non è più rappresentativo. E poi non possiamo che metterci dalla parte dei sindaci delle città capoluogo, soprattutto quando lavorano con bilanci ingessati a causa delle gestioni allegre dei loro predecessori, come nel caso di Cosenza, che dovranno organizzare i seggi elettorali e pagare straordinari ai propri dipendenti comunali”.

Il rappresentante pentastellato rileva il “pasticcio relativo alle elezioni del Consiglio Direttivo d’ambito dell’Autorità rifiuti e risorse idriche della Calabria, convocate il prossimo 29 settembre senza tenere in considerazione le vincolanti circostanze normative che tranquillamente si cerca di aggirare. Come nel caso delle aree per lo svolgimento delle elezioni, individuato nel 2022, che in base al nuovo censimento 2023 non è più rappresentativo. E poi non possiamo che metterci dalla parte dei sindaci delle città capoluogo, soprattutto quando lavorano con bilanci ingessati a causa delle gestioni allegre dei loro predecessori, come nel caso di Cosenza, che dovranno organizzare i seggi elettorali e pagare straordinari ai propri dipendenti comunali”.

Tavernise si unisce quindi “alla richiesta di rinviare questa tornata per permettere l’aggiornamento delle aree per lo svolgimento delle elezioni e concordare un ristoro per i Comuni che le ospiteranno al fine di non gravare su bilanci già provati. Tutto al fine di garantire una partenza di questo nuovo soggetto pubblico senza intoppi, con l’augurio che non diventi l’ennesimo esperimento fallito di Occhiuto, l’ennesimo carrozzone, viste le previsioni che non sono delle migliori”.

© Riproduzione riservata

Ti Potrebbe Interessare

Sigilli a 2 aziende, tra cui un’attività di noleggio apparecchiature da gioco, 4 unità immobiliari, 2 autovetture e 2 motocicli
Si tratta della perdita di abitazioni private che arriva nel fosso Candrilli e già individuata dal Comando dei vigili urbani
Il sindaco rievoca momenti piuttosto tristi per lui, la sua famiglia e l’attività professionale: lavoravo ma sono andato avanti nella paura

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Vibo Valentia n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019. Direttore Responsabile: Nicola Lopreiato
Noi di Calabria S.r.L. | P.Iva 03674010792