<Se ti candidi e risulti eletto per te ci sono 2mila euro!>. Eccolo l’amo che i referenti dei partiti politici, contornati da faccendieri di ogni genere, gettano nel mare dei bisogni per cercare di intercettare candidati e riuscire in questo modo a mettere in campo le proprie liste. In cambio per loro ci sarà quella ricompensa pattuita al tavolo ristretto. L’adeguamento delle indennità dei consiglieri comunali verso l’alto ha di fatto dato nuove opportunità a quanti in questo momento sono alla spasmodica ricerca di reclutare persone da inserire nelle liste elettorali. Formazioni che nascono nella maggior parte dei casi su questi presupposti e non sulle capacità dei singoli di dare un contributo alla pubblica amministrazione.
In fondo ad agevolare questi atteggiamenti è quella legge voluta da tutti e che ha varato il governo Draghi. In gergo tecnico i sindaci percepiscono una sorta di stipendio mensile, chiamato “indennità di funzione”. È sul valore di queste indennità che è intervenuta la legge di Bilancio per il 2022, approvata definitivamente nel 2021 che è entrata a pieno regime dal 2024 portando gli stipendi dei sindaci, dei vicesindaci, degli assessori e financo dei consiglieri ad intascare somme considerevoli.
In fondo ad agevolare questi atteggiamenti è quella legge voluta da tutti e che ha varato il governo Draghi. In gergo tecnico i sindaci percepiscono una sorta di stipendio mensile, chiamato “indennità di funzione”. È sul valore di queste indennità che è intervenuta la legge di Bilancio per il 2022, approvata definitivamente nel 2021 che è entrata a pieno regime dal 2024 portando gli stipendi dei sindaci, dei vicesindaci, degli assessori e financo dei consiglieri ad intascare somme considerevoli.